Con l’intento di rafforzare la presenza nel mercato Security Service Edge (Sse), Check Point ha chiuso un accordo per l’acquisizione di Perimeter 81, una delle società che ha contribuito alla creazione di questa specifica nicchia. Con un valore stimato di circa 490 milioni di dollari, l’operazione dovrebbe completarsi nel terzo trimestre del 2023, senza comportare creazione di debito e movimenti di denaro.
L'accordo segna un passo significativo in uno scenario nel quale la crescente richiesta di soluzioni Sse negli ultimi anni è stata guidata dalla trasformazione digitale diffusa e dalla proliferazione del lavoro a distanza. Le soluzioni di sicurezza informatica devono essere in grado di offrire protezione a più livelli, adattarsi all'agilità richiesta dalle reti distribuite e affrontare l'aumento degli accessi edge.
In questo contesto, l'acquisizione di Perimeter 81 è particolarmente significativa. Fondata nel 2018, l'azienda ha rapidamente guadagnato spazio nell'industria, arrivando ad assommare oltre 3.000 clienti in tutto il mondo e vantando un team di oltre 200 esperti. Nel portafoglio d’offerta, spicca Zero Trust Access una connettività full mesh tra utenti, filiali e applicazioni, indirizzata agli utenti in cerca di velocità e sicurezza durante la navigazione in Internet. L'azienda offre, inoltre, soluzioni volte ad affrontare le sfide legate alla privacy nel cloud. Un punto riconosciuto di Perimeter 81 è rappresentato dalla rapidità di implementazione, non paragonabile alle tradizionali soluzioni che richiedono settimane per essere operative.
Le capacità di Perimeter 81 saranno integrate con l'architettura Check Point Infinity per creare una soluzione Sase unificata che copra reti, ambienti cloud e utenti remoti. Qui si nasconde la vera ambizione dell’acquisizione. Le aziende oggi continuano a confrontarsi con una rete complessa di infrastrutture locali, risorse cloud e personale disperso in tutto il mondo, ragion per cui appare esserci spazio per soluzioni di sicurezza consolidate e trasparenti. Per ottenere un vantaggio competitivo in questo panorama, i fornitori di tecnologia, come Check Point, devono essere pronte ad affrontare una domanda, ancora insoddisfatte, di soluzioni integrate e complete che riducano la complessità, offrano una facile implementazione e coprano quante più esigenze di sicurezza possibili in un’interfaccia unificata con dati centralizzati.