20/06/2025 di redazione

Cisco e Nvidia sempre più unite nella trasformazione dei data center

Le due aziende procedono verso la promessa di una “architettura di calcolo e networking unificata”. Novità anche per switch, server e Agenti AI.

Cisco e Nvidia seguono un percorso di sempre maggiore integrazione tra le rispettive tecnologie, puntando a creare un’architettura di calcolo e networking unificata. Un primo esempio concreto è la nuova integrazione tra switch Cisco basati su G200 e schede di rete Nvidia: è stata annunciata in occasione dell’evento “Cisco Live”, mostrando la rete Ethernet Nvidia Spectrum-X basata su Cisco Silicon One, che supporta implementazioni NX-OS, Nexus Hyperfabric AI e SONiC.

Cisco e Nvidia si sono anche impegnate a favorire, insieme, un’adozione sicura dell’intelligenza artificiale. Le soluzioni Cisco AI Defense e Cisco Hypershield (per visibilità, validazione e protezione dei carichi di lavoro di intelligenza artificiale) sono ora parte integrante del design validato della Nvidia Enterprise AI Factory. Questo significa anche che è possibile usare AI Defense per proteggere gli agenti AI creati ottimizzati con microservizi Nvidia NIM e NeMo."

Un’altra novità riguarda gli AI Pod, soluzioni di infrastruttura “pronta all’uso”, già validate e ottimizzate per applicazioni di intelligenza artificiale: includendo strumenti di gestione e integrazioni con tecnologie terze (NetApp, Pure Storage, RedHat, Nvidia), semplificano il lavoro per le aziende ancora alle prime armi con l’AI. A quelle già presentate si aggiungono ora altre soluzioni basate su server Cisco UCS C845A M8 e Gpu Nvidia RTX PRO 6000 Blackwell Server Edition. Le due aziende continueranno a collaborare per proporre insieme altre soluzioni validate, marchiate come “Cisco Secure AI Factory con Nvidia”.

"Il mondo sta passando da chatbot che rispondono in modo intelligente alle nostre domande ad agenti in grado di svolgere compiti e attività in modo completamente autonomo”, ha commentato Jeetu Patel, presidente e chief product officer di Cisco. “Questa è l’era dell’AI agentica. Con miliardi di agenti AI pronti ad agire per nostro conto, la domanda di reti per data center a elevata larghezza di banda, bassa latenza ed efficienza energetica è destinata a crescere in modo esponenziale. Cisco è in prima linea, offrendo tecnologie di rete avanzate e sicure che rappresentano il fondamento dei data center AI-ready".

Distinguendosi dalle offerte della concorrenza (oggi molti puntano sulle piattaforme di sviluppo, o meglio di configurazione low-code o no-code, rivolte alle aziende utenti finali), Cisco propone per l’AI agentica un prodotto indirizzato ai service provider. Si tratta di un framework, integrato in  Cisco Crosswork Network Automation, che permette di fornitori di servizi IT di gestire più agenti AI per l’automazione delle reti (agenti sia sviluppati da Cisco sia creati dai clienti.

Cisco AI Pod (Infografica: Cisco)

Cisco AI Pod (Infografica: Cisco)

Traffico veloce e ben gestito

Altra novità, per ora solo annunciata ma prossimamente disponibile (entro il mese di luglio) è l’aggiornamento della dashboard di gestione degli switch Nexus di Cisco. La Nexus Dashboard diventerà Unified Nexus Dashboard e permetterà di gestire in modo integrato dati, controllo, applicazione delle policy e altre attività sia nell’architettura Aci (Application Centric Infrastructure) di Cisco sia negli ambienti NX-OS VXLAN EVPN. In pratica vengono consolidati su un’unica interfaccia gestionale i servizi che poggiano su LAN, SAN, IPFM e fabric AI/ML.

Già disponibile è invece Intelligent Packet Flow, una tecnologia per l’indirizzamento dinamico del traffico, basata su telemetria in tempo reale e sul rilevamento della congestione. Cisco la propone per quella che chiama “AI fabric”, cioè ambienti di calcolo e di rete su cui poggiano attività di intelligenza artificiale.  Intelligent Packet Flow dà visibilità su reti, Gpu e processi di AI distribuiti, permettendo di rilevare i problemi in modo proattivo. 

Ci sono, poi, le nuove ottiche 400G bidirezionali (BiDi), pensate per agevolare l’aggiornamento dei data center verso le reti 400G, senza però dover smantellare l'infrastruttura esistente in fibra multimodale duplex. Saranno disponibili nel secondo semestre dell’anno. Rivolti ai service provider, arrivano anche nuovi router di accesso ed edge, serie 8000, potenziati da Cisco Silicon One.

Le alleanze in Medio Oriente

Cisco sta anche costruendo alleanze tecnologiche e commerciali in Medio Oriente. Humani, società di intelligenza artificiale dell’Arabia Saudita, utilizzerà nei propri data center gli switch Cisco Nexus, i server Ucs, le infrastrutture di sicurezza Hypershield e la tecnologia di analytics di Splunk (azienda acquisita da Cisco nel 2024).

G42, gruppo tecnologico mondiale con sede negli Emirati Arabi Uniti, collaborerà con Cisco per avviare data center e iniziative di go-to-market focalizzate sull’intelligenza artificiale, sia per il settore privato sia per il settore pubblico. Risale a qualche settimana fa la notizia dell’ingresso di Cisco in Stargate Uae, un ramo del con consorzio creato da OpenAI e Softwbank: il principale progetto sarà la costruzione di un data center da 1 Gigawatt di potenza ad Abu Dhabi.

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