Scampato, almeno finora, al contagio da coronavirus, Donald Trump ha finalmente preso sul serio la questione e intende affrontarla anche con il contributo di Alphabet. Verily Life Sciences, la società di scienze delle vita della holding di Mountain View proprietaria anche di Google, ha iniziato a sviluppare uno strumento online per la valutazione dei sintomi del covid-19, la malattia provocata dal coronavirus.
In conferenza stampa, lo scorso venerdì, Trump aveva esagerato, annunciando l’impegno di 1.700 ingegneri di Google, volontari, già al lavoro sul progetto. “Voglio ringraziare Google”, ha detto il presidente. “Google ci sta aiutando a sviluppare un sito Web, sarà fatto molto rapidamente, a differenza dei siti Web del passato, per determinare se sia richiesto un tampone e per aiutare a fare il test in un luogo vicino e comodo”. Ma dall’ufficio stampa di Verily è subito giunta una precisazione: “Verily è nelle fasi iniziali dello sviluppo e progetta di avviare un test nell’area della Baia di San Francisco, nella speranza di una successiva espansione più ampia”. Dunque siamo solo all’inizio del progetto e servirà tempo prima di poter disporre di uno strumento di massa per il triage a distanza.
Inoltre, stando alle dichiarazioni rilasciate da Verily a The Verge, non si punta certo a sostituire con la tecnologia l’opera dei medici. Gli ingegneri di Alphabet stanno collaborando con ufficiali governativi per realizzare un portale Web attraverso il quale gli utenti potranno compilare un questionario su eventuali sintomi ed essere poi indirizzati, se necessario, verso la struttura sanitaria più vicina. La prima domanda effettua già una scrematura: “Stai sperimentando al momento tosse intensa, fiato corto, febbre o altri sintomi preoccupanti?”. A chi risponde di sì viene immediatamente consigliato di cercare supporto medico; a chi risponde di no, invece, viene chiesto di accedere con il proprio account Google e dare il consenso al trattamento dei dati (che potranno essere condivisi con il sistema sanitario nazionale).
Anche Microsoft ha voluto dare il proprio contributo in un momento di grande difficoltà: la divisione Bing ha realizzato un portale Web, bing.com/covid, che monitora e aggiorna in tempo reale, su una mappa, lo scenario della pandemia. Vi sono elencati, Paese per Paese, il numero dei casi confermati, delle persone sotto trattamento, dei guariti e dei deceduti. Cliccando sul nome del Paese d’interesse, nell’elenco a sinistra della schermata, si visualizza una selezione di notizie sul coronavirus.
