L’acquisizione alla fine si è fatta: Google ha comprato Wiz, come si vociferava da tempo. Con l’accordo da 32 miliardi di dollari siglato tra le parti e appena annunciato, sarà per l’azienda di Mountain View l’acquisizione più importante mai realizzata finora, almeno in termini di spesa (più che doppia rispetto ai 12,5 miliardi di dollari spesi per comprare Motorola, ma era il 2012). L’annuncio ufficiale è stato preceduto di qualche ora da indiscrezioni del Financial Times.
Se ne era già parlato mesi fa, con rumors su un’offerta da parte di Google pari a 23 miliardi di dollari. Wiz non aveva però accettato e, dopo tentativi di trattativa al rialzo, l’affare sembrava sfumato. Ora, però, la conferma, con un valore della transazione decisamente più alto (9 miliardi di dollari in più), segnale di quanto Google consideri strategiche la tecnologia e le competenze di Wiz. D'altro canto l’area della cybersicurezza è sicuramente al centro di molte strategie di potenziamento dell’offerta di vendor tecnologici, e abbiamo visto negli ultimi anni innumerevoli casi di startup o ex startup acquisite da grandi player, così come operazioni di consolidamento.
Google già eroga servizi di Security Operations, telemetria e threat intelligence, oltre a servizi di consulenza di sicurezza informatica, figli dell’acquisizione di Mandiant. La tecnologia di Wiz amplierà questa offerta, potendo rilevare minacce e vulnerabilità nei maggiori cloud pubblici e ambienti di programmazione.
Wiz, in particolare, confluirà in Google Cloud e si prospettano nuove integrazioni e sinergie. A detta di Google, verrà proposta ai clienti una “piattaforma di sicurezza end-to-end, per clienti di ogni dimensione”, tesa in particolare ad affrontare i rischi degli ambienti multi-cloud e le minacce emergenti dell’intelligenza artificiale. Le soluzioni di Wiz continueranno a funzionare anche sui cloud della concorrenza, tra cui quelli di Amazon Web Services, Microsoft Azure e Oracle Cloud.
Chi è Wiz
Fondata nel 2020 dall’informatico e imprenditore Assaf Rappaport, Wiz è uno specialista della sicurezza delle applicazioni cloud-native. Da startup è diventata rapidamente unicorno e ha conquistato clienti del calibro di Fox, Morgan Stanley e Lvmh (gruppo del settore lusso che controlla i marchi Louis Vuitton, Marc Jacobs, Givenchy e altri), superando nel 2023 i 100 milioni di dollari di giro d’affari. I dipendenti sono più di mille e ci sono lavori in corso per l'apertura di una nuova sede a Tel Aviv.
Nel suo ultimo round di finanziamento, lo scorso maggio l'azienda ha raccolto 1 miliardo di dollari, raggiungendo così una valutazione di 12 miliardi di dollari. Per Google, evidentemente, vale molto di più. Recentemente si era anche parlato della possibilità di quotazione in Borsa.
Il fondatore di Wiz, oggi 41enne, Rappaport ha fatto parte della squadra d’intelligence Unit 8200 dell’esercito israeliano, trovando anche poi il tempo per fondare una startup di cloud access security broker (Casb), Adallom, acquisita da Microsoft nel 2015. Ha poi lavorato nell’azienda di Redmond, guidandone la divisione Cloud Security e successivamente le attività di ricerca e sviluppo della sede di Tel Aviv.