I data center sono sotto stress: nel mondo, la domanda di calcolo e memorizzazione dei dati è in continua crescita, complice anche l’ascesa delle applicazioni di intelligenza artificiale. E ovviamente la continua aggiunta di server ad alte prestazioni impatta sia sui consumi sia sulla produzione di emissioni inquinanti. Cade a fagiolo l’ultima novità introdotta da Vertiv nel mercato Emea: nuovi modelli dei sistemi di raffreddamento Liebert, pensati soprattutto per gli ambienti di elaborazione dati ad alta densità, su cui si appoggiano attività di machine learning o di High Performance Computing (Hpc).
Più precisamente, si tratta dei nuovi chiller a vite inverter Liebert Afc, con refrigerante a basso potenziale di riscaldamento globale (Gwp), progettati quindi per ridurre il più possibile sia le emissioni di CO2, sia il l numero di unità da installare nei data center. A detta di Vertiv, con questi sistemi è possibile ridurre fino al 20% il consumo di energia su base annua rispetto all’uso di soluzioni a vite statica.
In particolare, il compressore azionato dall'inverter consente di ridurre la potenza elettrica richiesta durante i picchi, il che a sua volta consente una maggiore disponibilità di energia per le apparecchiature IT. Inoltre la temperatura di erogazione del fluido alle unità interne viene controllata in modo accurato da algoritmi di regolazione. Dulcis in fundo, Liebert Afc è progettato per funzionare con un refrigerante più ecologico della media, l'R1234ze HFO, che consente agli operatori di data center di conformarsi al regolamento UE sui gas fluorurati 2024/573.
Questi sistemi, per esterno e free cooling, garantiscono fino a 2,2 MW di capacità di raffreddamento in un unico chassis e possono funzionare in modalità ibrida nei data center che utilizzano applicazioni di liquid cooling. I chiller possono essere abbinati ad altre soluzioni di Vertiv, come il sistema di trattamento dell'aria perimetrale Liebert Pcw, l'unità di distribuzione del refrigerante Liebert Xdu, il sistema Thermal Wall Liebert Cwa e il controller intelligente Liebert iCom Cwm.
“Con l'aumento della richiesta di installazioni di AI e Hpc, i clienti sono sempre più alla ricerca di soluzioni che forniscano una maggiore capacità di raffreddamento in un ingombro ridotto”, ha dichiarato George Hannah, senior global director for chilled water systems di Vertiv. “I nostri nuovissimi refrigeratori Liebert AFC a basso GWP raggiungono i 2,2 MW, con un ingombro che riduce significativamente i tempi, i costi e la complessità di implementazione di questi sistemi. Questa soluzione conferma il nostro impegno verso la responsabilità ambientale e la conformità agli standard normativi più recenti, e si allinea con gli obiettivi di mantenere la leadership del settore nelle applicazioni di condizionamento ad aria e a liquido”.