Il Financial Times ha deciso di sfidare la piattaforma Apple rilasciando un'app Web-based ottimizzata per iPhone e iPad raggiungibile all'indirizzo app.ft.com. In pratica, invece di accettare il modello di business basato su revenue share imposto dall'edicola virtuale Apple NewsStand e iTunes, il quotidiano britannico vuole continuare a mantenere un rapporto diretto con i suoi abbonati. E non concedere il 30% delle entrare al colosso di Cupertino.
FT su iPad
L'applicazione online del Financial Times sfrutta le potenzialità dello standard HTML5, e in futuro sarà disponibile anche per Android e BlackBerry. Per il momento semplicemente registrandosi gratuitamente al servizio si ha diritto alla lettura di 10 articoli al mese.
A questo punto non resta che attendere la prossima mossa di Apple perché se dovesse mai decidere di tollerare questa soluzione tutti gli altri editori potrebbe fare lo stesso. Senza contare che le istituzioni antitrust europea e statunitense stanno indagando sul sistema di abbonamento imposto da Apple.
La situazione è delicata. Il dibattito ormai non riguarda solo le revenue share ma anche il mercato dei dati personali. A breve vi sarà sicuramente una resa dei conti fra Apple, istituzioni ed editori.