Nessun exploit, nessuna performance da urlo. Ma il mercato dei personal computer conferma di essere crescita, dopo l’inversione di rotta già certificata dagli analisti per il primo trimestre di quest’anno, che era seguita a un biennio nero di domanda debole per ragioni di saturazione e scarso potere d’acquisto dei consumatori. Complici le innovazioni di intelligenza artificiale integrate nell’hardware dei nuovi modelli e nell’ecosistema Windows, ora si percepisce una nuova voglia di upgrade dei dispositivi. Inotre, è plausibile immaginare un ciclo di sostituzioni della durata media di quattro anni, considerando che per molti consumatori e aziende l’ultimo nuovo acquisto risale al 2020, l’anno dei lockdown.
Al di là delle nostre considerazioni, parlano i numeri: quelli di Gartner e Idc, pubblicati come da tradizione quasi in contemporanea e come sempre non perfettamente concordanti, dati i diversi criteri usati per delimitare il mercato dei Pc. A detta di Gartner tra inizio marzo e fine giugno le vendite di sistemi Windows, macOS e chromeOS sono aumentate dell’1,9% a volume anno su anno, mentre per Idc (che esclude gli ibridi tablet/Pc dai conteggi) l’incremento è pari al 3,4%.
In numeri assoluti, Gartner quantifica un volume di 60,6 milioni di unità, Idc sale a 64,9 milioni. Le due società di ricerca concordano, comunque, nella classifica dei marchi più venduti: in testa si conferma Lenovo, con un market share superiore al 22% (22,7% per Idc, 24,4% per Gartner), e a seguire ci sono Hp, Apple, Dell, Acer e Asus. Tutti e sei i vendor hanno visto crescere anno su anno i volumi di vendita trimestrali tranne Dell, in calo del 2,4% per entrambi gli osservatori.
Volumi di vendita del mercato Pc, stime sul secondo trimestre 2024 (Fonte: Gartner)
“La scarsa crescita anno su anno, sommata alla stabile crescita sequenziale, indica che il mercato è sui giusti binari per la ripresa”, ha commentato Mikako Kitagawa, director analyst di Gartner. “Con una crescita sequenziale del 7,8% fra il primo e il secondo trimestre 2024, le scorte di Pc stanno scendendo di nuovo su livelli medi. Continuiamo non vedere grandi problemi di supply chain, il che consente al mercato di essere perfettametne pronto a proseguire la crescita, con importanti aggiornamenti di piattaforma all’orizzonte”. Tra questi ultimi va menzionato il prossimo rilascio di macOS Sequoia, che integrerà le funzioni di AI generativa di Apple Intelligence.
Nella regione Emea il mercato cresce meglio della media mondiale, ovvero del 4,8% anno su anno, ma in compenso l’incremento trimestre su trimestre è irrisorio (0,4%). Questi dati, ha sottolineato Kitagawa, suggeriscono una stabilizzazione e un ritorno alle normali dinamiche stagionali del mercato Pc in Emea, anziché una vera e corposa crescita.