13/05/2025 di Redazione

L’AI-gen rende i dati ISTAT alla portata di tutti: il caso IstatData

Il progetto sviluppato da Deda Next, società del Gruppo Dedagroup, rappresenta un’evoluzione strategica nell’accesso ai dati pubblici, grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nella piattaforma informativa di Istat

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. L’iniziativa ha l’obiettivo di trasformare radicalmente la modalità con cui i cittadini, i ricercatori e le aziende interagiscono con i dati ufficiali, migliorando l’usabilità delle informazioni statistiche attraverso un’interfaccia conversazionale avanzata.

La piattaforma AI-Istat Data, alimentata dalla tecnologia Microsoft Azure OpenAI, introduce un’interfaccia in linguaggio naturale che sostituisce la ricerca testuale tradizionale. Gli utenti possono ora porre domande complesse in termini comprensibili e ricevere risposte contestualizzate, arricchite da grafici dinamici, tabelle e suggerimenti tematici. Questa funzionalità si traduce in un miglioramento concreto dell’esperienza d’uso, in particolare per chi non ha familiarità con l’organizzazione dei dataset ufficiali o con la struttura semantica della banca dati statistica nazionale.

Con oltre 3.000 dataset e 2 miliardi di record aggregati suddivisi in 19 aree tematiche, la piattaforma IstatData rappresenta un’infrastruttura chiave nel panorama della pubblica amministrazione digitale. L’introduzione dell’AI generativa consente di valorizzare questo patrimonio in modo trasparente, rendendolo accessibile anche a chi non dispone di competenze specialistiche. Il risultato è un miglioramento della capacità decisionale nei contesti pubblici e privati, in quanto l’informazione statistica diventa più comprensibile, interpretabile e utilizzabile.

Un modello replicabile per la pubblica amministrazione digitale

Il progetto si configura come un riferimento per tutte le amministrazioni pubbliche che intendono migliorare l’accesso ai propri dati attraverso l’adozione dell’AI. L’approccio di Deda Next combina competenze progettuali, tecnologie cloud di ultima generazione e una particolare attenzione all’etica, all’inclusività e all’esperienza utente. Questo consente di superare le tradizionali barriere informative e di democratizzare l’utilizzo dei dati pubblici, a vantaggio della trasparenza e della partecipazione informata.

Il potenziale del sistema non si esaurisce nella fase attuale: sono già previste evoluzioni per rendere l’esperienza ancora più fluida e immediata. La roadmap punta a integrare funzionalità avanzate di personalizzazione, automazione delle ricerche e generazione automatica di rappresentazioni visuali. Questo sviluppo continuo rafforza la centralità dell’AI generativa nei processi di modernizzazione della PA e conferma il ruolo di Deda Next come attore strategico dell’innovazione al servizio del settore pubblico.

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