Il business process management (Bpm), da sempre, si occupa di ottimizzare i processi aziendali, in questa fase storica ripensandoli in ottica digitale. Allo stesso tempo, le esigenze di snellezza e rapidità negli sviluppi stanno portando all’affermazione della logica low code/no code, tant’è vero che Gartner ha stimato che entro il 2024 il 65% delle applicazioni sarà programmato in questa modalità.
Avendo questo scenario in mente, la software house italiana Cualeva ha creato la piattaforma DocsMarshal, arrivata ora alla versione 2023 ed entrata a far parte dell’universo Lcap (Low-code application platform): “Ora si può automatizzare qualsiasi processo nella sua interezza senza la necessità di codifica personalizzata”, ha spiegato Luca Cavedaghi, Ceo di Cualeva. “Si ha inoltre a disposizione un set completo di funzionalità per ottimizzare e migliorare automaticamente i processi mentre vengono eseguiti”.
DocsMarshal si prefigge di creare software applicativi attraverso moduli di configurazioni e interfacce grafiche, eliminando la scrittura e la manutenzione del codice sorgente. La soluzione gestisce dati di diversa tipologia e si integra con l’ecosistema software preesistente anche tramite chiamate Web, collaborando con l’Erp, gestendo documenti e talvolta anche impulsi elettrici. Alla base c’è un motore di workflow grafico, che definisce, digitalizza, semplifica, ottimizza e monitora i processi aziendali.
Un momento del DocsMarshal Day, tenutosi di recente nel bresciano
Ogni processo può essere progettato e configurato visivamente attraverso l’editor avanzato dei workflow, facilitando la sua valutazione da parte dei responsabili aziendali e consentendo di apportare modifiche ed integrazioni. Successivamente è il sistema stesso a veicolare agli specifici destinatari (singoli o gruppi) i compiti da svolgere, guidandoli ed assistendoli.
Il motore di business intelligence integrato offre una visione globale dei dati aziendali. Le informazioni possono essere reperite direttamente in DocsMarshal oppure estratti da uno qualsiasi dei sistemi aziendali interfacciati e visualizzate sotto forma di tabelle pivot, report riepilogativi e dettagliati o mediante dashboard interattive: “Utilizzare un sistema che non preveda lo sviluppo di codici offre la possibilità di customizzare in maniera rapida ed efficace le proprie esigenze aziendali”, ha rilevato Cavedaghi. “Velocità e versatilità sono le caratteristiche principali della nuova versione 2023 di DocsMarshal, che aumenta le performance di oltre il 15%”.
Tra i clienti di Cualeva, troviamo anche Blm Group, realtà che opera nella produzione di macchine per taglio laser, curvatubi e sagomatubi Cnc ad alta precisione: “La piattaforma DocsMarshal è in grado di supportare le diverse fasi del ciclo produttivo attraverso la pianificazione di risorse e la gestione delle attività, dall’installazione alla manutenzione”, ha illustrato Paolo Galvagnini, service manager del campus Adige. Marco Bertolini, dirigente responsabile dei sistemi informativi di Gruppo Policlinico di Monza, ha invece messo in luce la “semplificazione dei processi amministrativi e clinici grazie alla progettazione di un modello organizzativo adatto alla estensione dei processi di cura, proiettati anche fuori dalle mura dell’ospedale”.