14/03/2023 di Redazione

Meta ci ripensa: marcia indietro sugli Nft per Facebook e Instagram

Sulle due piattaforme di social network non sarà più possibile pubblicare e vendere token non fungibili . Oggi non sono la priorità di Meta.

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A Menlo Park le ambizioni di metaverso non scompaiono, ma rallentano. Meta ha annunciato la temporanea interruzione del supporto agli Nft (Non-fungible token) su Facebook e Instagram, a meno di un anno di distanza dal loro lancio. In sostanza, i content creator e le aziende non portanno più pubblicare e vendere Nft. I token non fungibili erano stati introdotti sulle due piattaforme social gradualmente a partire dallo scorso maggio per consentire ad aziende, artisti e creatori di contenuti di certificare tramite Blockchain l’autenticità delle proprie opere digitali, oltre che di trovare nuove forme di guadagno.

 

Fin dal loro esordio, gli Nft hanno attratto soprattutto i collezionisti di arte (a partire dal boom di Bored Apes) o gli appassionati di un particolare marchio o artista, per quanto rappresentino anche una forma di investimento non tradizionale. Sono, inoltre, uno dei pilastri del metaverso sia  in quanto strumento di certificazione di autenticità sia in quanto bene di scambio.

 

Per Meta, evidentemente, in tempi di crescita rallentata e necessità di ottimizzazione dei costi (con inclusi licenziamenti per undicimila dipendenti), proporre questa tecnologia non è vantaggioso o forse rappresenta una spesa da tagliare. “All’interno dell’azienda stiamo valutando attentamente le priorità su cui focalizzarci”, ha scritto su Twitter Stephane Kasriel, commerce and fintech lead di Meta. “Stiamo gradualmente cessando le collezioni digitali (Nft) per poterci focalizzare su altre modalità di supporto ai creatori, agli utenti e alle aziende”.

 

 

In risposta ai numerosi commenti, Kasriel ha sottolineato che l’esperienza è servita a Meta per imparare molto e per poter applicare questi insegnamenti ad altri prodotti, sia quelli attuali sia quelli futuri del metaverso. Inoltre il manager ha promesso che offrire diverse modalità di guadagno ai creatori di contenuti e alle aziende “resta una priorità”, e che Meta ora si concentrerà su “aree in cui possiamo avere impatto su larga scala, come la messaggistica e le opportunità di monetizzazione dei Reel”. Le tempistiche e modalità dell’interruzione del supporto agli Nft non sono state comunicate.

 

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