Mentre molte aziende erano ancora in vacanza, a fine agosto a San Francisco Vmware lavorava alacremente, presentando le proprie novità per clienti finali, operatori di telecomunicazione, cloud provider e partner commerciali al “Vmworld 2019”. L’evento, secondo gli organizzatori, quest’anno ha attratto più di 21mila visitatori, cinquemila aziende, 230 tra sponsor ed esibitori. Le novità annunciate hanno dato conferma di una strategia già illustrata in febbraio a Barcellona, in occasione del Mobile World Congress, dall’amministratore delegato Pat Gelsinger in persona: puntare ancora di più sui segmenti telco e cloud provider, sfruttando un bisogno di modernizzazione e di protezione delle infrastrutture ancora non del tutto colmato.
A San Francisco questa strategia è stata meglio dettagliata, attraverso i concetti di data center software-defined “ubiquo” e di cloud ibrido “industrializzato”. I data center, e dunque i servizi erogati ai clienti, dovranno diventare non soltanto sempre più intelligenti e automatizzati (secondo le dinamiche del software-defined) ma anche sempre più indipendenti dal luogo fisico in cui risiedono i software o gli utenti. E non dovranno esserci problemi di scalabilità o replicabilità, bensì si potranno fornire servizi in modo “industriale”, con un modello consolidato, costi ridotti e procedure più rapide.
Attualmente le soluzioni dell’offerta Vmware Cloud Provider sono già utilizzate, nel mondo, per far funzionare oltre 10 milioni di macchine virtuali. Le innovazioni presentate al VMworld 2019, spiega la società, “consentiranno ai cloud provider di industrializzare e fornire ai clienti soluzioni di hybrid cloud da qualsiasi luogo, inclusi i data center dei clienti, i data center dei cloud provider, VMware Cloud on Aws come servizio gestito, fino ai cloud pubblici iperscalabili”.
Il concetto è stato ribadito da Rajeev Bhardwaj, vice president of products, Cloud Provider Software Business Unit: "La strategia di Vmware Cloud Provider è quella di dotare i nostri partner della flessibilità necessaria per fornire l’hybrid cloud industrializzato, costruito sul Software-Defined data center di VMware, da qualsiasi luogo il cliente scelga". Fra le tante novità annunciate, alcune riguardano vCloud Director, una piattaforma di erogazione di servizi che rappresenta un po’ il cuore dell’offerta Vmware Cloud Provider. L’ultima release, vCloud Director 10, introduce una nuova visualizzazione unificata su cloud privati e multi-tenant, una funzione di posizionamento intelligente del carico di lavoro, e aggiornamenti di rete per Nsx-T, tesi a garantire un maggiore supporto di ambienti multi-cloud e container.
Pat Gelsinger sul palco del Vmworld 2019
Le novità di Nsx-T
Nsx-T, ovvero Nsx “Transformers” è la versione della piattaforma di virtualizzazione del networking di Vmware alternativa a Nsx-V: quest’ultima funziona negli ambienti orchestrati con vShpere, mentre Nsx-T può funzionare su diverse piattaforme di virtualizzazione e ambienti multi-hypervisor. Durante la convention californiana c’è stato spazio anche per annunci in quest’ambito, a partire dalla release Nsx-T 2.5, in cui debuttano ulteriori caratteristiche di sicurezza, maggiore scalabilità e semplicità di utilizzo (una modalità Native Cloud Enforcement che consente ai clienti di usarei controlli di sicurezza nativi del cloud; la conformità FIPS 140-2; la possibilità di applicare regole basate su ID applicativo Layer 7 o context-aware al firewall Nsx edge per il traffico nord-sud; il supporto per il firewall distribuito basato su ID applicativo Layer 7 in ambienti KVM; miglioramenti Vpn per la multi-tenancy e il packet mirroring per il monitoraggio del traffico est-ovest tramite Service Insertion).
Altra novità è Nsx Intelligence, un motore di analisi distribuita integrato nativamente in Nsx-T. Associato a vRealize Network Insight, il motore consente di avere una visibilità completa, di eliminare tutti i “punti ciechi” della rete e di fare analytics e troubleshooting per migliorare le operations di rete e di sicurezza negli ambienti virtualizzati. Con Nsx Intelligence, assicura Vmware, è possibile ottenere una sicurezza più granulare e dinamica, semplificare l'analisi di compliance e le attività di monitoraggio.