STMicroelectronics si allarga con un’acquisizione: si tratta di Deeplite, azienda canadese impegnata nel campo dei modelli di intelligenza artificiale. Nonostante i previsti licenziamenti che colpiranno probabilmente anche la sede di Agrate Brianza (dove lavorano 5.300 dipendenti, di cui almeno 800 considerati esuberi), la società svizzera continua quindi a investire e lo fa, come molti altri colossi dei semiconduttori, con un chiaro focus sull’AI e nel caso specifico anche sull'edge computing.
Il valore finanziario dell’accordo non è stato comunicato, mentre l’intento è ben chiaro. Stando alle dichiarazioni, l’investimento in Deeplite è allineato alla strategia industriale recentemente presentata da STMicroelectronics, che prevede un maggiore sviluppo di tecnologie di AI e automazione.
Fondata nel 2019 a Montreal dopo due anni di incubazione e oggi domiciliata a Toronto, Deeplite ha messo a punto tecnologie che permettono di migliorare le prestazioni dei modelli di AI, in particolare ottimizzandoli per l’edge computing (cioè “alleggerendoli) attraverso tecniche come la compressione e la quantizzazione, che riducono il numero di parametri e i requisiti di storage necessari senza compromettere l’accuratezza del modello. Deeplite propone anche ottimizzazioni “customizzate” per differenti piattaforme hardware e inoltre aiuta a progettare architetture di reti neurali destinate a specifici casi d’uso.
STMicroelectronics integrerà queste soluzioni software nei propri microcontrollori e nelle proprie Npu (Neural Processing Unit). La società punta a poter offrire “una delle più evolute piattaforme per l’intelligenza artificiale nell’edge”, con chip che garantiranno elevate prestazioni e consumi energetici ridotti.
Nel primo trimestre del 2025 STMicroelectronics ha ottenuto 2,52 miliardi di dollari di ricavi, valore in calo di oltre il 27% anno su anno. L’utile netto trimestrale ammonta a 56 milioni di dollari. Il flusso di cassa operativo è sceso dagli 859 milioni di dollari del primo trimestre 2023 ai 574 milioni di dollari di gennaio-marzo di quest’anno.