29/04/2025 di redazione

STMicroelectronics rincorre l’edge AI con la canadese Deeplite

Nuova acquisizione per il colosso svizzero dei semiconduttori, nonostante il previsto piano di esuberi. Deeplite si occupa di ottimizzazione dei modelli di AI.

STMicroelectronics si allarga con un’acquisizione: si tratta di Deeplite, azienda canadese impegnata nel campo dei modelli di intelligenza artificiale. Nonostante i previsti licenziamenti che colpiranno probabilmente anche la sede di Agrate Brianza (dove lavorano 5.300 dipendenti, di cui almeno 800 considerati esuberi), la società svizzera continua quindi a investire e lo fa, come molti altri colossi dei semiconduttori, con un chiaro focus sull’AI e nel caso specifico anche sull'edge computing.

Il valore finanziario dell’accordo non è stato comunicato, mentre l’intento è ben chiaro. Stando alle dichiarazioni, l’investimento in Deeplite è allineato alla strategia industriale recentemente presentata da STMicroelectronics, che prevede un maggiore sviluppo di tecnologie di AI e automazione. 

Fondata nel 2019 a Montreal dopo due anni di incubazione e oggi domiciliata a Toronto, Deeplite ha messo a punto tecnologie che permettono di migliorare le prestazioni dei modelli di AI, in particolare ottimizzandoli per l’edge computing (cioè “alleggerendoli) attraverso tecniche come la compressione e la quantizzazione, che riducono il numero di parametri e i requisiti di storage necessari senza compromettere l’accuratezza del modello. Deeplite propone anche ottimizzazioni “customizzate” per differenti piattaforme hardware e inoltre aiuta a progettare architetture di reti neurali destinate a specifici casi d’uso.

STMicroelectronics integrerà queste soluzioni software nei propri microcontrollori e nelle proprie Npu (Neural Processing Unit). La società punta a poter offrire “una delle più evolute piattaforme per l’intelligenza artificiale nell’edge”, con chip che garantiranno elevate prestazioni e consumi energetici ridotti. 

Nel primo trimestre del 2025 STMicroelectronics ha ottenuto 2,52 miliardi di dollari di ricavi, valore in calo di oltre il 27% anno su anno. L’utile netto trimestrale ammonta a 56 milioni di dollari. Il flusso di cassa operativo è sceso dagli 859 milioni di dollari del primo trimestre 2023 ai 574 milioni di dollari di gennaio-marzo di quest’anno.

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