24/08/2023 di Redazione

Tecnologie per le reti cellulari, mercato in calo ma Huawei regge

Secondo gli analisti di Dell’Oro, il mercato del Radio Access Network (Ran) ha subìto una battuta d’arresto. Colpa dell’economia, ma non solo.

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Le tecnologie per le reti di telecomunicazione rallentano la crescita. Dopo anni di rapida espansione, si registra un rallentamento per i sistemi di Radio Access Network (Ran) utilizzati da computer, telefoni e dispositivi wireless di vario genere per collegarsi alle reti mobili: componenti 5G, stazioni radio base macro, antenne, small cell, tecnologie Massive MIMO, Open RAN e vRAN.

Stando all'ultimo report di Dell’Oro Group, dopo una rapida crescita del mercato tra il 2017 e il 2021, l’anno scorso il giro d’affari di chi vende e progetta queste tecnologie è rimasto fermo per poi iniziare a calare quest’anno.

Secondo gli analisti di Dell’Oro, la scalata della tecnologia Ran si è interrotta nel 2022, un anno di crescita piatta, che ha smosso circa 40 miliardi di dollari di giro d'affari, e nel secondo trimestre di quest’anno le condizioni di mercato sono peggiorate. “Il declino non era inaspettato, ma è stato molto più ripido del previsto”, sottolinea la società di ricerca. Dunque al momento si prevede la discesa continuerà, e che addirittura nel 2027 il valore del mercato sarà inferiore ai 40 miliardi di dollari. Numeri che ridimensionano alcune vecchie previsioni di Allied Market Research, che per il 2026 stimavano un giro d’affari di 44,78 miliardi di dollari, frutto di una crescita annua (Cagr) dell’11,3% tra il 2019 e il 2026.

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Quali sono le cause del declino? “Si è tentati di additare le dinamiche del traffico dati, le difficoltà di monetizzazione del 5G e le scarse possibilità di un’economia che lotta con persistenti livelli di inflazione accentuata”, ha dichiarato Stefan Pongratz, vicepresidente di Dell’Oro Group. “Benché questi siano certamente dei fattori importanti, attribuiamo la scarsa performance del trimestre alle nubi che si stanno formando in Nord America. Oltre alle difficoltà legate al confronto tra le offerte 5G, il declino è stato amplificato dalle scorte in eccesso che sono state accumulate negli ultimi due anni per mitigare i rischi di supply chain”. Possiamo osservare, dal canto nostro, che dinamiche simili stanno attraversando il mercato dei semiconduttori.

Nel 2023, almeno considerando il primo semestre, Huawei, Ericsson, Nokia, Zte e Samsung sono in testa alla classifica dei produttori. Huawei, in particolare, ha raggiunto la quota percentuale più elevata degli ultimi tre anni, superiore alla somma dei market share di Ericsson e Nokia. Il discorso cambia però in Nord America, dove le tecnologie cinesi risentono dei veti governativi. Tra le cinque prime aziende, Nokia ha registrato tra il 2022 e l’inizio del 2023 il migliore progresso in termini di market share guadagnato.

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