I visori di realtà aumentata VisionPro debutteranno a inizio febbraio, aiutando forse Apple a trovare nuovo slancio nel mezzo di una ormai prolungata crisi di vendite dell'iPhone. A qualche mese dall’annuncio delle caratteristiche tecniche e del design dei VisionPro, questa nuova categoria di prodotto inaugura per Apple l’ingresso nel mercato dei dispositivi di realtà virtuale e aumentata, anche se l’azienda preferisce parlare di “computing spaziale”. La recente acquisizione della startup Mira lascia trapelare le intenzioni serie di Apple, che d’altra parte ha atteso diversi anni prima di buttarsi nella mischia, in un mercato già popolato di concorrenti come Microsoft (con gli Hololens), Meta (con l’eredità dell’acquisita Oculus), Huawei, Hp e molti altri, focalizzati comunque soprattutto sul segmento gaming.
I VisionPro saranno in preordine dal 19 di gennaio e in vendita negli Stati Uniti a partire dal 2 febbraio al non modesto costo di 3.499 dollari per il modello di base, ovvero quasi tre volte il prezzo del visore Meta Quest più costoso. Si tratta, d’altra parte, di un prodotto diverso da qualsiasi altro visore di realtà virtuale, mista o aumentata mai proposto sul mercato.
Una caratteristica di spicco è il nuovo
processore R1, capace di elaborare quasi istantaneamente i dati catturati dai sensori dei VisionPro. Apple parla di “computing spaziale”, anziché di esperienze di realtà aumentata o immersiva, per sottolineare che si tratta di uno
strumento a tutto tondo, che introduce modalità di interfaccia nuove per l’intrattenimento, i film e i videogiochi ma anche per le attività di lavoro.
Indossati i visori, si interagisce usando i comandi gestuali, ma anche la voce e la direzione dello sguardo: si può navigare su Safari, creare liste in Notes, chattare in Messages, riprodurre foto, video o brani musicali, così come leggere la posta elettronica o aprire file e cartelle.
Altra caratteristica pregevole è il display micro-Oled che visualizza fino a 23 milioni di pixel. La fotocamera 3D permette di catturare immagini e video tridimensionali (nel caso dei video, anche con audio immersivo Spatial Audio), per poi riprodurli sui visori stessi. I VisionPro possono anche riprodurre le fotografie panoramiche scattate con l’iPhone. Tutti i dati e le attività vengono sincronizzati tramite iCloud con gli altri dispositivi Apple (iPhone, iPad e computer Mac) collegati alla stessa utenza.