04/08/2023 di Valentina Bernocco

Apple cresce in Europa ma cala a livello globale, bene i servizi

Per il terzo trimestre consecutivo i ricavi dell’azienda di Cupertino segnano un calo anno su anno. L’iPhone vola in Cina.

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Le vendite di Apple continuano a calare. Per il terzo trimestre consecutivo l’azienda di Cupertino ha riportato ricavi in calo anno su anno: i ricavi di aprile, maggio e giugno hanno sfiorato quota 81,8 miliardi di dollari, in discesa dell’1% anno su anno. Ma Apple è riuscita a migliorare leggermente l’utile trimestrale, 19,88 miliardi di dollari (versus i 19,44 miliardi di un anno prima) grazie alla crescita dei servizi e alla forte domanda di iPhone in Cina.

 

Il decremento dei ricavi non è certo drammatico ed è coerente con la prolungata fase di calo della domanda di Pc e smartphone a livello mondiale. Apple, semmai, sta contenendo il danno più di altre aziende sue concorrenti. Tuttavia balza all’occhio il fatto che le vendite siano scese per tutte le categorie di prodotto tranne che per i wearable e gli accessori. Il momento di crisi riguarda, quindi, sia gli iPhone, sia i Mac e gli iPad. Crescono invece i servizi, con 21,2 miliardi di dollari di ricavi trimestrali, contro i 19,6 miliardi di un anno prima.

 

(Fonte: Apple)

(Fonte: Apple)

Va poi sottolineato anche il successo dell’iPhone in Cina, dove le vendite sono cresciute “a doppia cifra” (Apple non ha svelato il dato percentuale esatto) nonostante le vendite di smartphone in generale siano in calo come mai era successo negli ultimi nove anni (-8% anno su anno nel secondo trimestre 2023, stando ai dati di Counterpoint Research). I ricavi trimestrali di Apple, per la somma di tutti i prodotti e servizi, sono in generale in crescita sia in Cina sia in Europa.

 

Le dinamiche positive quindi non mancano e nel suo commento alla trimestrale Tim Cook ha evidenziato il bicchiere mezzo pieno: “Siamo felici di riportare un record assoluto dei ricavi dei servizi nel trimestre di giugno”, ha detto il Ceo, “alimentato da oltre un miliardo di abbonamenti a pagamento, e abbiamo osservato la continua crescita dei mercati emergenti grazie alle solide vendite di iPhone”.

 

Il direttore finanziario, Luca Maestri, ha evidenziato che “la base installata di dispositivi attivi ha raggiunto un picco inedito in ogni segmento geografico”, Nel timestre Apple ha generato un flusso di cassa di 26 miliardi di dollari e restituito oltre 24 miliardi agli azionisti. L’azienda “continua a investire nei nostri piani di crescita a lungo termine”, ha detto Maestri. Piani che includono, molto probabilmente, anche il metaverso e l’intelligenza artificiale generativa.
 

Sul primo fronte, Apple ha finalmente annunciato i VisionPro, i suoi primi visori di realtà mista (anzi, di “computing spaziale”). Nell’arena dell’AI generativa, invece, l’azienda non ha ancora ufficialmente debuttato e pare voler prendere tempo per perfezionare il prodotto e lasciar maturare il mercato, un po’ come già fatto con i visori di AR. Secondo recenti indiscrezioni di Bloomberg, a Cupertino si lavora per sviluppare un modello di large language model simile a quelli di OpenAI e Alphabet. Un annuncio importante potrebbe arrivare nel 2024, ma al momento non ci sarebbero tempistiche e piani di lancio definiti. Anche secondo  Ming-Chi Kuo, una tra le principali fonti di indiscrezioni su Apple, i lavori di sviluppo procedono un po’ a rilento.

 

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