17/06/2015 di Redazione

Windows 10 su mobile migliora Cortana, usabilità e foto

La nuova build 10136, riservata agli iscritti al “fast ring” che testano il sistema operativo su smartphone, introduce numerosi correttivi di interfaccia e di user experience. L’assistente virtuale guadagna nuove capacità, mentre debutta una gesture che f

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Windows 10 dovrà essere bello, intelligente e facile da usare anche su mobile. In questa direzione Microsoft sta lavorando e fa progressi con la build numero 10136, rilasciata a un mese dalla precedente versione per smartphone (la possono testare i dispositivi Windows Phone 8.1) e riservata agli iscritti al “fast ring” del Windows Insider Program for Mobile. Cioè a coloro che intendono testare non appena disponibili tutte le nuove build, anche se instabili o contenenti errori. Nell’annunciare la numero 10136, non a caso, Microsoft ha ribadito alcuni inconvenienti e accortezze a cui prestare attenzione, ma anche i sostanziali miglioramenti introdotti.

Il primo riguarda Cortana: l’assistente virtuale si avvia ad assomigliare alla sua versione definitiva (“è molto vicino al suo designi finale”, scrive Microsoft) avendo recepito molti dei suggerimenti inviati dalla comunità dei tester. L’applicazione può adesso tenere traccia dei voli aerei e delle spedizioni, e interagisce con i contenuti delle email in arrivo per visualizzare alert; similmente, è anche in grado di segnalare promemoria sugli orari in cui è consigliabile muoversi per arrivare puntuali a un appuntamento, al lavoro o in aeroporto. Da adesso, inoltre, è possibile interrogare Cortana per avere informazioni sul meteo, sull’andamento di un titolo in Borsa e altro ancora.

L’altra novità di rilievo è mirata a ottimizzare l’usabilità di Windows 10 (o Windows 10 Mobile che dir si voglia) su telefoni di diverse dimensioni. Per quelli con schermo dai 5 pollici in su, è stata introdotta una gesture che riduce temporaneamente l’area di interazione, facilitando la scrittura, la navigazione Web e qualsiasi altra attività da svolgere con una mano sola. Per innescare la modalità “one-handed” è sufficiente tenere premuto il tasto Start: in questo modo l’area attiva dello schermo scivola verso il basso. Ripetendo lo stesso gesto oppure toccando la zona vuota nella parte alta del display si torna alla modalità classica.

L’applicazione Foto è stata aggiornata in modo da rendere più rapida la ricerca di immagini, perché si può ora accedere ai contenuti organizzati di mese in mese e passare velocemente da fotografie recenti a quelle scattate in un determinato periodo. Con un doppio tap è adesso possibile eseguire rapidamente lo zoom dell’immagine. Terza novità in ambito imaging è l’applicazione Lumia Camera Beta, che è adesso installabile sui modelli Lumia 930, Lumia 1520, Lumia 640 e Lumia 640 XL.

Microsoft ha anche introdotto in questa build numerosi miglioramenti stilistici, che rendono l’interfaccia utente più definita e modificano alcuni font e alcune icone. Sono stati risolti, inoltre, diversi difetti della precedente versione di test, relativi per esempio all’invio di Mms, alla schermata di blocco e all’attivazione/disattivazione del WiFi. Rimane, invece, la possibilità che Skype non funzioni correttamente, motivo per cui l’azienda suggerisce di disinstallare l’applicazione da Windows Phone 8.1 e installarla nuovamente sulla build di Windows 10 Mobile.

 

 

Quanto alle accortezze a cui accennavamo, con abbondanza di scuse Microsoft ha descritto la procedura un po’ macchinosa con cui gli utilizzatori della precedente build 10080 possono passare alla nuova 10136. A causa di un bug, non è possibile eseguire l’aggiornamento automatico ma è invece necessario fare il downgrade a Windows Phone 8.1 attraverso lo strumento Windows Phone Recovery Tool, poi selezionare l’opzione “Insider Fast” dall’applicazione Windows Insider e infine installare la nuova build. Al termine dell’upgrade potrebbe verificarsi un temporaneo malfunzionamento del Lock Screen (potrebbe sembrare bloccato e privo dell’indicazione della data), ma è sufficiente avere pazienza per un massimo di dieci minuti per tornare alla normalità.

 


 

 

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