Marissa Mayer è il numero uno di Yahoo. La manager, 37 anni, è uno dei pochi volti pubblici di Google, dove ha lavorato per 13 anni raggiungendo il ruolo di Vice Presidente della divisione mappe e servizi di localizzazione (che raggruppa i vari Google Maps, Google Earth, Zagat, Street View) e di ricerca locale per desktop e mobile. Nel suo incarico ha supervisionato la gestione del prodotto, lo sviluppo ingegneristico, il design e la strategia della suite, oltre a curare il lancio di Google Doodle.
Marissa Mayer è il nuovo Ceo di Yahoo
Il passaggio in Yahoo è l'opportunità che la Meyer cercava per arrivare a un ruolo più importante, occasione che in Google le è stata negata. Come scrive il New York Times, infatti, a fine 2010 si era presentata l'occasione in Google per la nomina del senior vice president per l'area delle mappe, e l'azienda invece della Meyer aveva promosso un altro execitve, Jeff Huber.
La nomina prevede gli incarichi di presidente e amministratore delegato di Yahoo, facendo entrare di fatto la signora Mayer nella lista delle donne più potenti nel settore della tecnologia. Il club l'èlite include Meg Whitman, amministratore delegato di HP, e Virginia M. Rometty, a capo di IBM. Anche se il suo ruolo non è nominalmente allo stesso livello, si può includere a ragion veduta nel gruppo anche Sheryl Sandberg, chief operating officer di Facebook.
La Mayer si è dimessa da Google ieri pomeriggio per telefono e inizia oggi la sua avventura in Yahoo, non prima di avere scritto un messaggio in Twitter in cui esprime il suo entusiasmo per l'incarico ricevuto. La sfida sarà molto difficile perché sulla sua poltrona sono stati seduti cinque amministratori delegati in meno di un anno, calcolando anche le figure ad interim che si sono susseguite dopo il licenziamento di Carol Bartz.
In un'intervista la Mayer ha detto di avere passato "anni incredibili in Google", ma che alla fine quella di andarsene "è stata una decisione abbastanza facile", perché Yahoo è "uno dei migliori brand su Internet", ricordando quando 13 anni orsono conduceva indagini di mercato presso gli utenti e "la gente non capiva la differenza tra Yahoo e Internet".
Yahoo sta passando uno dei periodi più difficili della sua storia, cercando di rimanere una delle industrie più rilevanti nel settore Internet dopo avere mancato l'adeguamento alle nuove tecnologie di ricerca e agli strumenti di social media che hanno fatto la fortuna dei concorrenti, fra cui Google e Facebook. Al momento l'azienda sta licenziando migliaia di dipendenti, e la domanda che tutti si pongono è se la signora Mayer - o chiunque al suo posto - sarà in grado di riportare Yahoo agli antichi fasti.
I presupposti di partenza sono buoni, come fa notare Martin Sorrell, CEO del gigante della pubblicità WPP, secondo cui "lei ha una reputazione formidabile, staremo a vedere come si comporta". L'aspetto più positivo, come fa notare il venture capitalist Chris Sacca, è che "Yahoo ha finalmente qualcuno al timone che ha senso degli affari". Dopo avere lavorato con lei in Google Sacca l'ha definita "sinonimo di duro lavoro e cultura ingegneristica, cose che in Yahoo erano scomparse da anni."
Tuttavia, come fa notare Van Shar Boskirk, analista di Forrester Research, è che "ha poca esperienza a livello a livello aziendale, che potrebbe essere problematico in quanto sarà necessaria una visione strategica".
A guidare le impressioni caute è Mark Mahaney di Citigroup, che ha
assegnato un rating "Neutral" alle azioni di Yahoo!, e ha commentato la
nomina della Meyer con una nota in cui scrive che "abbiamo alta stima
per la capacità organizzativa della Mayer, della sua conoscenza del
settore Internet e della sua conoscenza dei consumatori, della sua
capacità di concentrare gli sforzi di un grande team di ingegneri
sull'innovazione di un prodotto. Tuttavia, pensiamo che le sfide di
Yahoo siano notevoli [dopo che l'azienda] è stata mal gestita per oltre 5
anni. Quello di cui siamo perplessi è che scegliendo la Mayer Yahoo! ha esplicitamente scelto di perseguire una strategia di crescita aggressiva e audace, mentre crediamo che una strategia di valore sarebbe stata più appropriata".
Alcuni analisti sono scettici: Yahoo punta con la Mayer a una crescita aggressiva
Nel corso di un'intervista la Mayer ha detto di volersi concentrare sulle attività in franchising della società, tra cui e-mail, finanza e sport. Spera anche di fare di più con il video a banda larga e sul fronte mobile. Nel comunicato stampa ufficiale l'azienda ha scritto che la nomina della Mayer "segna una rinnovata attenzione all'innovazione di prodotto per guidare l'esperienza degli utenti e gli introiti pubblicitari".
Barron's, il blog del Wall Street Journal, scrive che in seguito alla nomina le azioni di Yahoo! sono risalite di 64 centesimi, pari a un incremento del 4%.
Intanto la prima sorpresa è già arrivata: ieri sera la neo numero uno di Yahoo ha postato un Tweet in cui annuncia pubblicamente una gravidanza.