31/01/2022 di Redazione

Anno di crescita per gli smartphone, non accadeva dal 2017

Nel 2021 sono stati distribuiti 1,39 miliardi di telefoni smart, il 4% in più rispetto ai numeri del 2020. Samsung in testa.

immagine.jpg

La ripresa, dopo l’anno dei lockdown: nel 2021 gli smartphone sono tornati a crescere, per la precisione del 4% a volume, e non accadeva dal 2017. Con 1,39 miliardi di telefoni smart distribuiti a livello mondiale, secondo i conteggi di  Counterpoint Research, il mercato ha invertito la tendenza dopo un triennio di numeri al ribasso ha segnato finalmente un progresso. I livelli di vendita sono rimasti, tuttavia, al di sotto di quelli del 2019, dimostrando che l’effetto pandemia ancora si fa sentire, sia sulla disponibilità di spesa degli utenti sia sulle tempistiche della supply chain.

“La ripresa del mercato avrebbe potuto essere migliore se non fosse stato per la penuria di componenti che ha segnato buona parte del secondo semestre 2021”, ha commentato Harmeet Singh Walia, analista di Counterpoint. I marchi principali, come Samsung, Apple, Xiaomi, Vivo e Oppo, hanno gestito la situazione meglio degli altri e dunque sono riusciti a crescere guadagnando market share ai danni dei marchi meno prestigiosi.

Con i suoi 271 milioni di telefoni commercializzati e una crescita del 6% rispetto al 2020, Samsung si è confermato al primo posto nella classifica a volume, risultando ben piazzato soprattutto nella fascia di prezzo medio-alta con i suoi Galaxy A e Galaxy M. L’azienda sudcoreana ha comunque risentito di problemi di approvvigionamento (innescati, nel mese di giugno, dalla chiusura di un impianto produttivo in Vietnam a causa di un lockdown) e, nell’ultimo trimestre dell’anno, della forte concorrenza degli iPhone sulla fascia alta e di marchi cinesi in quella media.

A proposito degli iPhone, il loro incremento di vendite rispetto al 2020 è stato ancor più marcato: +18%. Apple può dire grazie all’ottima accoglienza ricevuta dai modelli della serie iPhone 12, anche se nel mercato cinese è stato il successore iPhone 13 a far guadagnare all’azienda il primato di vendite nel quarto trimestre dell’anno. 

Al terzo posto, con i suoi 190 milioni di dispositivi commercializzati il marchio Xiaomi è stato protagonista nel 2021 di una formidabile crescita del 31% anno su anno. La maggior parte della spinta si è concentrata nel primo semestre, mentre in autunno i problemi di supply chain per Xiaomi si sono aggravati, rallentando la crescita. La stessa dinamica ha riguardato anche Oppo, marchio per il quale in ogni caso il 2021 è stato un anno record in termini di volumi di vendita: 143,2 milioni di unità, corrispondenti a una crescita del 28% anno su anno.

Leggermente inferiori sono i numeri di Vivo, che chiude il quintetto dei marchi più venduti con 131,3 milioni di unità e una crescita del 21%. Anche in questo caso si tratta di numeri che segnano un record per l’azienda e il merito va attribuito all’ampiezza dell’offerta, specie nella fascia di prezzo medio e medio-alto.

Fuori dalla classifica dei primi cinque marchi, altre dinamiche interessanti meritano una menzione. Motorola è stato il brand più in crescita tra quelli inclusi nella top-10, avendo tratto vantaggio dall’uscita di LG dal mercato statunitense e avendo riscosso un certo successo anche in America Latina e in Europa. La scelta di puntare sul 5G, portando questa tecnologia su modelli di prezzo medio, ha invece premiato Realme, marchio che nel 2021 si è anche allargato in nuovi mercati. Nella top-10 c’è anche Honor, azienda che è riuscita a ricucire i rapporti con i fornitori di componenti dopo lo spin-off da Huawei.

 

 

ARTICOLI CORRELATI