11/12/2015 di Redazione

Con Kaspersky Private Security Network nessun dato va nel cloud

La nuova soluzione combina i vantaggi di una threat intelligence globale con la garanzia che nessun dato fuoriesca dalla rete aziendale. Destinatari ideali sono le organizzazioni enterprise, le telco, l’industria e le utilities dell'energia.

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Intelligence globale, implementazione locale. La nuova soluzione Kaspersky Private Security Network mira a offrire la miglior protezione dalle minacce informatiche sfruttando analisi e informazioni di intelligence, appunto, “globali” e assicurando tempi di reazione quasi immediati: 30 o 40 secondi. Con un’implementazione locale, però, perché niente sfugge dalla rete aziendale per andare nella nuvola. Si tratta di una varianta del Kaspersky Security Network  (Ksn), l’infrastruttura cloud distribuita di Kaspersky Lab, che è attiva fin dal 2008 e protegge oltre 80 milioni di utenti ogni anno.

Il suo funzionamento è poggiato sul cloud: i server, strategicamente collocati in paesi diversi, processano rapidamente le richieste che arrivano dalle soluzioni Kaspersky Lab installate su computer aziendali e privati. Questo tipo di approccio non è però adatto a tutte le organizzazioni: a seconda del settore in cui operano o del Paese, potrebbero dover rispettare policy o regole di compliance che impongono di non far circolare dati all’esterno. Per queste realtà, un servizio di sicurezza It basato su cloud non è utilizzabile.

Qui entra in gioco la nuova soluzione: Private Security Network è un cloud privato che contiene una copia interna del Ksn e che condivide con quest’ultimo i medesimi vantaggi di rapidità ed efficacia. In questo caso i database sono installati sui server situati all’interno dell’infrastruttura informatica aziendale, e ricevono informazioni aggiornate sulle minacce attraverso il Ksn e grazie a una sincronizzazione a senso unico. In altre parole, le aziende sfruttano dati che arrivano dalla nuvola, ma nulla trapela dalla loro rete verso il cloud.

 

 

L’offerta è soprattutto rivolta al mondo delle aziende di scala enterprise, ma anche agli enti pubblici, agli operatori di telecomunicazione, al settore dell’energia e a quello della produzione industriale. “Nelle grandi aziende così come nelle organizzazioni statali esistono policy di sicurezza molto severe che regolano il traffico dati in entrata e in uscita”, ha commentato Morten Lehn, managing director di Kaspersky Lab Italia. “Tuttavia, alla luce di un numero sempre crescente di minacce informatiche, le soluzioni di sicurezza funzionano con maggiore efficacia solo quando mantengono uno scambio continuo di dati con il cloud, che contiene i dati relativi alla minaccia più recente. Il Private Security Cloud permette al cliente di trarre vantaggio dalle opportunità fornite dal Kaspersky Security Network distribuito nella sua infrastruttura It, in conformità con i requisiti e le esigenze specifiche delle aziende”.

 

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