04/10/2012 di Redazione

Facebook festeggia un miliardo di utenti attivi

Il social network di Mark Zuckerberg supera il prestigioso traguardo incrementando gli accessi dai device mobili: adesso sono 600 milioni le persone che oeprano sul proprio profilo da smartphone e tablet. Dal 2004 ad oggi registrati 1,13 trilioni di "Mi P

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Facebook festeggia un miliardo di utenti che accedono al social network almeno una volta al mese, di cui 600 milioni accedono dalle piattaforme mobili. Dal 2004 ad oggi il social network di Zuckerberg ha registrato 1,13 trilioni di "Mi Piace" e 140,3 miliardi di richieste di amicizia.

I numeri snocciolati nel comunicato celebrativo sono impressionanti: sono state condivise 219 miliardi di fotografie grazie al servizio attivo dall'autunno 2005, e sono stati effettuati 17 miliari di check-in, conteggiando anche i tag nei post di check-in.

Le applicazioni per ascoltare musica, che sono online dal settembre del 2011, hanno al loro attivo 62,6 milioni di canzoni che sono state riprodotte per 22 miliardi di volte. Le foto caricate quotidianamente sono invece 300 milioni.

La diffusione di smartphone e tablet ha spinto ancora di più l'uso del social network e la sua integrazione capillare nella vita degli utenti. A testimoniarlo ci sono i dati ufficiali riguardanti il mobile: gli accessi avvengono da più di 7mila tipi diversi di dispositivi mobili, e proprio da Facebook passano 170 milioni di reindirizzamenti al mese verso l'Apple Store e Google Play.

Non a caso ci sono 185mila applicazioni per iOS e Android create con l'integrazione di Facebook, e più di 9 milioni fra siti e app integrati con il social network di Zuckerberg.

Gli utenti mobilituttavia non generano ritorni pubblicitari perché la piattaforma di advertising per il mobile è ancora in stadio embrionale, quindi sottosfruttata. Gli utenti PC invece sembrano riservare le loro attività all'ambito sociale, e cliccano poco sui messaggi promozionali. Almeno questo è quello che era emerso nel maggio scorso da un sondaggio condotto da CNBC e Associated Press, e che viene confermato anche da uno studio di McKinsey.


Difficile dimenticare inoltre le grane che erano venute a galla in tema di privacy. Molti utenti trascurano tuttora questo aspetto nella navigazione. Infine, il successo planetario del social network non è bastato per risparmiare a Zuckerberg una IPO fallimentare: il titolo, che era approdato in borsa a 38 dollari per azione, ne vale oggi meno di 22.

Insomma il consenso popolare è fuori discussione, ma Zuckerberg ha ancora molto da fare per far diventare Facebook un'azienda perfetta.

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