Anche sull’app di iOS, a breve, sarà possibile segnalare incidenti, ingorghi e autovelox, come già permesso su Android. Su entrambe le piattaforme debuttano anche altri tipi di informazioni di crowdsourcing.
Google Maps è sempre più completa di funzionalità, anche basate sul contributo diretto delle persone che utilizzano l’applicazione. L’ultima aggiunta, annunciata da Mountain View giusto ieri, è quella di “ulteriori strumenti che riflettono i contributi in tempo reale della community” sulle segnalazioni di incidenti, rallentamenti e autovelox. Si tratta di informazioni già presenti nell’applicazione per i sistemi Android delle mappe, ma che ora inizieranno a comparire anche su quella per iOS.
Chiunque voglia inviare una segnalazione su incidenti, ingorghi e dispositivi di rilevamento della velocità lo potrà fare cliccando su un’icona specifica, posta sotto a quella della bussola, a destra della schermata della mappa. Facile notare come Google Maps stia via via inglobando funzioni di crowdsourcing tipiche di Waze, applicazione creata dall’omonima società israeliana acquisita da Big G nel 2013, per 1,15 miliardi di dollari.
Ma non è tutto, per quanto riguarda Maps. Una seconda novità riguardante sia l’app di Android sia quella di iOS è che d’ora in poi, oltre agli incidenti, ai rallentamenti e agli autovelox, gli utenti possono segnalare anche altri potenziali pericoli (o semplicemente scocciature) per gli automobilisti: lavori in corso, strade chiuse, veicoli fermi e oggetti persi in carreggiata.