16/03/2012 di Redazione

Google raffredda i data center con acqua riciclata

L'impianto di raffreddamento dei server di Mountain View in Georgia sfrutta oggi acque di scarto riciclate - prima prelevate dall'acquedotto locale e poi opportunamente depurate e reimmesse in ciclo - per essere del tutto ecosostenibile.

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Google ha inaugurato un nuovo sistema ecologico per il raffreddamento dei data center, basato sul riciclo dell'acqua. Come accade con le centrali elettriche, i data center sfruttano milioni di litri di acqua all'anno per il raffreddamento. Per il data center di Douglas County, in Georgia, Google ha annunciato di interrompere l'uso dell'acqua potabile (cosa che faceva dal 2007 quando fu inaugurato) per passare alle acque grigie.

Google sfrutta l'acqua di scarto per raffeddare i server nel data center della Georgia

Il responsabile della struttura Jim Brown ha spiegato con un  post sul suo blog che "l'acqua da usare per questo scopo non ha bisogno di essere così pulita da poter essere bevuta, così abbiamo parlato con l'acquedotto di Douglasville, la Douglas County Water Authority, e abbiamo pianificato l'implementazione di un sistema basato sul riciclo dell'acqua - noto anche come acque grigie -. Ora siamo in grado di utilizzare acqua riciclata al 100% del nostro fabbisogno di raffreddamento."

Google ha costruito un "impianto di flusso laterale" a cinque miglia dal data center che sposta fino al 30% dell'acqua riciclata dell'acquedotto e la invia al data center per il raffreddamento a evaporazione. Il liquido di scarto viene inviato al proprio impianto di trattamento degli scarichi, dove viene disinfettato e pulito prima di riversarlo nel fiume Chattahoochee.

Google non ha rivelato quanta acqua sfrutta esattamente per raffreddare il data center, ma in una e-mail portavoce dell'azienda Hurowitz Kate ha detto che "varia di giorno in giorno, un data center di questa dimensione può utilizzare centinaia di migliaia di galloni d'acqua al giorno".

L'idea è stata particolarmente apprezzata da Peter Frost, direttore esecutivo dell'acquedotto di Douglasville, che ha detto che Google sta risparmiando i soldi dei contribuenti in quanto il governo locale non deve più trattare le acque reflue.

L'occasione è stata ghiotta anche per ribadire il proprio impegno per l'ambiente. Joe Kava, responsabile della costruzione del data center, ha spiegato che l'azienda si prende "cura dell'impatto sulle risorse idriche globali, per questo non vuole usare l'acqua potabile".


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