03/01/2020 di Redazione

I nuovi Pc di Dell celebrano 5G, intelligenza artificiale e design

Dell Latitude 9510 è un computer da 15 pollici indirizzato all’uso professionale, mentre Dell XPS 13 è più piccolo e leggero. Entrambi puntano su materiali di pregio e forme ricercate, processori Intel e funzionalità di AI integrate.

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Dell comincia l’anno nuovo presentando due nuovi modelli di notebook, il Dell Xps 13 e il Dell  Latitude 9510, entrambi di fascia alta e disponibili sul mercato rispettivamente a partire da febbraio e da marzo. Il primo dei due punta maggiormente sulla portabilità e sullo stile, l’altro è un Pc destinato ai professionisti, solido e performante, ma tutti e due i dispositivi si caratterizzano per un’attenta cura del design, per la scelta di materiali leggeri, per le funzioni di intelligenza artificiale integrate e (a seconda delle configurazioni) per il supporto alla connettività al 5G.

 

Dell Xps 13 rappresenta la variante “classica” dell’Xps 13 due-in-uno presentano l’anno scorso. La sua caratteristica di maggior pregio è forse l’Infinity Display da 13,4 pollici, che riduce al minimo lo spessore della cornice (specialmente sul fianco che la connette alla tastiera) per ottenere un rapporto fra superficie di schermo e ingombro del 91,5%. Lo spazio occupato, a detta di Dell, è quello di un tradizionale notebook da 11 pollici, che entra perfettamente nel perimetro di un tavolino da aereo.

 

Lo chassis impiega alluminio e fibra di carbonio, mentre lo schermo è protetto da Corning Gorilla Glass. Nella migliore delle configurazioni si può optare per una risoluzione 4K. A rafforzare il corredo multimediale ci sono, poi, il supporto all’Hdr e a  Dolby Vision, mentre la potenza di calcolo è assicurata da processori Intel Core di decima generazione (i3, i5 o i7). Il prezzo di partenza è il mille dollari (999,99 dollari, per la precisione) e sarà disponibile dai primi giorni di gennaio negli Usa, in Canada, Svezia, Germania, Regno Unito e Francia, mentre nel resto del mondo arriverà in commercio a febbraio. Dell propone anche una “developer edition” di questo portatile, equipaggiata non con Windows 10 bensì con Linux (Ubuntu 18.04LTS).

 

Dell Latitude 9510 è invece un portatile da 15 pollici pensato soprattutto per un utilizzo lavorativo: lo si evince dalle 30 ore di durata massima (dichiarata) della batteria, dal supporto alla connettività Wi-Fi6 e (in alcune configurazioni) al 5G, dal sistema di raffreddamento silenzioso e, anche in questo caso, dalla presenza di processori Intel Core di decima generazione. Anche su questo portatile l’uso dell’alluminio e lo schermo Infinity aggiungono pregio sul fronte della leggerezza, del design e dell’usabilità. Non si tratta però di un modello tradizionale, dato che lo si può usare nella posizione classica quando di scrive e si naviga sul Web oppure ruotando la tastiera all’indietro quando si guarda un film o si trasmette una presentazione di lavoro.

 

 

Il produttore sottolinea la presenza di funzioni di intelligenza artificiale integrate. La tecnologia ExpressResponse, per esempio, usa il machine learning per velocizzare i tempi di lancio e di esecuzione delle applicazioni più usate, mentre  ExpressCharge ottimizza la durata della batteria in automatico (ritoccando le impostazioni quando il livello di carica è basso oppure attivando la ricarica rapida). Per l’autenticazione si può sfruttare il sistema ExpressSign-in, che combina Windows Hello con sensori di prossimità e con la tecnologia di Context Sensing di Intel. E ancora, nelle chiamate VoIP e nelle videoconferenze la funzione Intelligent Audio migliora la qualità delle conversazioni cancellando i rumori di fondo e l’eco. 

 

Considerando tutte queste caratteristiche, per il Latitude 9510 bisognerà spendere non meno di 1.799 dollari, o qualcosa in più a seconda delle configurazioni: non a caso, Dell lo etichetta come un modello “ultrapremium”. La disponibilità generale scatta il 26 marzo.

 

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