Integrazione è la parola d’ordine: quella fra i processi e le attività aziendali e gli strumenti che permettono di presidiare, gestire e raccogliere dati dai social network. In questo campo Ibm ha appena presentato una serie di nuovi servizi e un nuovo software basati su cloud, utili per migliorare il social business dei clienti che li adottano, cioè per migliorare la visibilità e l’interpretazione dei big data raccolti dai luoghi 2.0.
I nuovi prodotti rientrano nel portfolio Smarter Commerce di Ibm
Quattro gli annunci di prodotto, che vanno ad ampliare il portafoglio Smarter Commerce di Ibm. Il primo riguarda un
nuovo ambiente di social networking basato sul Web, Employee Experience Suite, che fornisce ai responsabili delle risorse umane un modo efficace per reclutare e integrare i nuovi collaboratori sfruttando tutte le classiche funzionalità 2.0: aggiornamento dei dati in tempo reale, e-meeting, e messaggistica istantanea, condivisione di contenuti multimediali e applicazioni.
Seconda novità è uno strumento che aiuta i team del marketing a
progettare campagne pubblicitarie sofisticate e a pubblicarle rapidamente sui principali social network, creando una customer experience coerente su ogni canale online. Il tutto senza dover coinvolgere (sottraendo loro tempo) i team IT, ma pubblicando la campagna in autonomia in pochi clic. La funzionalità si chiama
Social Media Publisher ed è stata inserita all’interno del software Ibm Web Experience.
La prossima release della
piattaforma di social networking di Ibm,
Connections 4.5, inoltre, consentirà inoltre agli utenti di analizzare i big data all’interno e all’esterno dell’organizzazione, includendovi informazioni reperite su Facebook, Twitter, contenuti audio e video. Disponibile dal mese di marzo, Connections 4.5 comprenderà funzionalità di gestione documenti embedded.
Quarto lancio, atteso in data 9 marzo (ma è già disponibile la versione beta), è quello di
Ibm Notes and Domino Social Edition, annunciato come “il primo client di posta elettronica realmente social del settore”. Accessibile sia da browser Web, sia da dispositivi mobili iOS (da iOS 6), Android, Windows Phone e BlackBerry, incorporerà funzioni di condivisione file, stream di attività e un’interfaccia utente semplificata. E si tratta della prima importante release di Notes e Domino in cinque anni.
Certo non si può dire che ultimamente l’azienda di Armonk non abbia investito nel social business: dopo
l’acquisto di Kenexa per 1,3 miliardi di dollari, lo scorso dicembre, è stato lanciato un nuovo ambiente di social networking basato sul Web, destinato a integrare la piattaforma Ibm con le soluzioni di reclutamento, integrazione, formazione e gestione delle performance dell’acquisita.
Attualmente il 61% delle aziende Fortune 100 possiede licenza per l’uso delle tecnologie di social business Ibm. Forrester ha individuato nel social business una categoria emergente, con una crescita del settore delle tecnologie social pari a
6,4 miliardi di dollari entro il 2016, mentre uno studio della stessa Ibm svela che l’82% dei direttori di marketing prevede di incrementare l’uso dei social media nell’arco dei prossimi tre-cinque anni per comunicare con i clienti.