20/02/2015 di Redazione

Il cioccolato piemontese conquista gli States grazie a Colt

Nutkao, azienda del cuneese presente in una sessantina di Paesi con le sue creme al cacao e nocciole, punta a espandersi negli Usa anche grazie all’infrastruttura It realizzata da Colt nella nuova sede in North Carolina.

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Per portare nel mondo le migliori golosità italiane serve anche un po’ di tecnologia. Quella di networking e di cloud computing di Colt, servita a Nutkao per la sua nuova sede in North Carolina. Fondata nel 1982 a Canove di Govone, nel cuneese, dove conta 160 dipendenti, Nutkao oggi distribuisce le sue creme spalmabili di cioccolato e nocciole in una sessantina di Paesi, realizzando un fatturato superiore ai 100 milioni di euro (106 milioni nel 2013), di cui il 47% realizzato fuori dall’Italia e quasi esclusivamente con prodotti private label per i distributori esteri.

Negli ultimi anni il business è decollato soprattutto negli Stati Uniti, dove il giro d’affari annuo fra il 2011 e il 2013 è passato da 3 a 7 milioni di euro. Il nuovo stabilimento del North Carolina è stato progettato prendendo a modello quello piemontese e vanta una capacità produttiva pari a due terzi di quella italiana.

Le due sedi, separate da migliaia di chilometri di distanza, avevano bisogno di comunicare fra loro al meglio, in modo efficiente e sicuro. La soluzione è arrivata dal servizio Virtual Private Network di Colt, adottato con il supporto di Gruppo Sintesi, che è intervenuto sia nella fase progettuale sia nell’implementazione. Così facendo, Nutkao ha potuto svincolarsi dalla gestione della rete e delle problematiche a essa connesse.

 

Lo stabilimento di Canove di Govone (Cn)

 

Insieme alla IP Vpn è stato attivato il servizio cloud Infrastructure-as-a-Service Colt Enterprise Cloud. Pensato per le aziende di medie e grandi dimensioni, mette a disposizione dei server virtuali per offrire un’infrastruttura di calcolo e di storage efficiente, scalabile, on-demand e di livello enterprise. E proprio la scalabilità e l’elasticità di questa soluzione hanno assecondato le esigenze del cliente.

“In un progetto del genere è difficile sapere con precisione fin dall’inizio di quanti server, di quanta potenza elaborativa si necessita”, spiega Carlo Borello, della direzione marketing & strategie di Gruppo Sintesi. “La scelta di un’infrastruttura as a service, in un ambiente cloud altamente affidabile come quello garantito da Colt, ha permesso a Nutkao di avere già agli inizi di giugno 2014 l’infrastruttura disponibile e pronta a operare, nonostante il contratto fosse stato firmato in aprile”.

La sfida è stata impegnativa perché, come sottolineato dal chief information officer di Nutkao, Roberto Re, “oltre a dimensionare correttamente e rapidamente l’infrastruttura It per rispondere alle esigenze della nuova sede, dovevamo, passando da un’azienda mono sede a una realtà multi sede, rivedere completamente i nostri processi. Agilità e flessibilità erano due condizioni indispensabili per portare a termine il progetto nei tempi richiesti. Abbiamo trovato in Colt un partner tecnologico che rispondeva pienamente alle nostre esigenze di adattabilità e affidabilità”.
 

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