16/01/2018 di Redazione

Intelligenza per tutti con Azure e la nuvola che viene dal nord

Il provider europeo Nordcloud aggiungerà alla propria offerta i servizi di machine learning di Azure. Su OneDrive, invece, è in arrivo una funzione di recupero dei file cancellati.

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Le prime novità dell'anno stanno arrivando per Azure e OneDrive, due diverse incarnazioni (la prima una vera e propria piattaforma Iaas, PaaS e SaaS, il secondo un servizio di archiviazione e sharing) del cloud di Microsoft. La società di Redmond ha annunciato l'avvio di una collaborazione con Nordcloud, azienda che si vanta di essere “il fornitore di cloud pubblico a più rapida crescita in Europa”, e che opera sul territorio attraverso 250 dipendenti, sede centrale a Helsinki e filiali a Stoccolma, Malmo, Oslo, Londra, Monaco, Amsterdam e Poznań. Fondata nel 2011, oggi conta 250 dipendenti e ha all'attivo oltre 300 progetti realizzati.

Nordcloud propone servizi di migrazione, integrazione, automazione e gestione del cloud, basando la propria offerta sulle infrastrutture pubbliche dei tre principali operatori, ovvero Amazon Web Services, Google e Microsoft. La collaborazione con Azure non è, dunque, esclusiva, ma da oggi si rafforza rispetto a quelle in atto con la concorrenza. L'obiettivo dichiarato è quello di “accelerare la diffusione dell'intelligenza artificiale”, rendendo accessibili alle aziende tutti i servizi di AI presenti su Azure. Con essi diventa possibile (anche per le imprese piccole e con budget limitati) integrare il machine learning all'interno di applicazioni aziendali, con tutta la facilità, i costi e la flessibilità garantiti dal cloud.

A quali scopi? Servizi come questi consentono di creare applicazioni di analytics, motori di raccomandazione, software che classificano dati strutturati e non, chatbot e altre applicazioni con capacità di comprensione del linguaggio naturale. Alcuni degli algortimi disponibili sono “pre-allenati”, cioè già istruiti con una grande quantità di dati e dunque pronti all'uso.

Le potenzialità di crescita per questo tipo di tecnologie sono enormi, specie considerando la capacità del cloud di ridurre le barriere all'ingresso. “Su oltre tremila clienti intervistati da McKinsey, solo uno su cinque sta utilizzando l'intelligenza artificiale”, ha sottolineato il Ceo di Nordcloud, Jan Kritz.Meno di uno su dieci sta usando il machine learning, che è l'area dell'intelligenza artificiale che richiede i maggiori investimenti. Inoltre, le grandi aziende sono quelle che investono più facilmente”.

 

 

 

Per quanto riguarda OneDrive, il servizio di archiviazione e sincronizzazione di Microsoft, la notizia è l'imminente aggiunta di una funzionalità di recupero dei file cancellati. Come annunciato durante un evento dedicato a Share Point da Stephen L. Rose, senior Product Manager di OneDrive For Business (e come confermato via Twitter da un altro manager di Microsoft), l'aggiunta comparirà nell'applicazione entro un paio di settimane e servirà a recuperare documenti, foto, video, file Pdf e di altro genere che siano stati presenti negli archivi di OneDrive e poi cancellati dal proprietario dell'account o distrutti dall'azione di un malware. La nuova funzionalità sembra quindi tesa non solo a riparare le distrazioni e gli errori degli utenti, ma anche a limitare i danni degli attacchi informatici.

 

 

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