Nokia ha pagato oltre 6 milioni di dollari a Stephen Elop perché lasciasse Microsoft. Il pagamento, in formula una tantum, è stato fatto mediante deposito bancario. Quello che ha intascato Elop per passare all'azienda finlandese è però molto di più: stano alle informazioni pubblicate oggi dall'agenzia Reuters, come compenso per il mancato guadagno, Nokia ha ricompensato Elop con un sostanzioso "incentivo" di 3,18 milioni di dollari lo scorso ottobre, ai quali si appresta ad aggiungere altri 3 milioni di dollari a ottobre 2011.
Stephen Elop
A questi si devono aggiungere uno stipendio totale lordo di base di 1,05 milioni di euro, che a dire il vero è leggermente inferiore a quello del predecessore Olli-Pekka Kallasvuo, il cui stipendio base era di circa 1,18 milioni nel 2009.
Tenendo conto dei generosi incentivi, non è difficile credere che Elop non sia davvero il cavallo di Troia agli ordini di Redmond (Non sono un cavallo di Troia agli ordini di Redmond). Le azioni di Elop sono state per ora l'alleanza con Microsoft, che ha fatto fruttare (si dice, non ci sono conferme ufficiali) circa un milione di dollari a Nokia (Microsoft pagherà miliardi per l'accordo con Nokia), l'avvio dei licenziamenti (Nokia: annunciati i licenziamenti, via agli scioperi), l'abbandono progressivo di Symbian (Windows al posto di Symbian: azzardo o virata necessaria?) e poco altro.