18/08/2017 di Redazione

Lenovo registra la prima perdita in due anni

L’anno fiscale 2017 si è aperto con una perdita di 72 milioni di dollari, su ricavi in crescita del 4,5% su base sequenziale. Crescono i costi dei componenti. Pc, mobile e data center sono però tutti a segno più.

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L’anno fiscale 2017 di Lenovo è partito in chiaroscuro. Nel primo trimestre l’azienda ha sì riportato ricavi pari a dieci miliardi di dollari, stabili anno su anno e in crescita del 4,5 per cento rispetto ai tre mesi precedenti, ma ha anche registrato la prima perdita netta in due anni, per 72 milioni di dollari. Il colosso cinese, numero due al mondo nei Pc dopo aver subito a giugno il sorpasso di Hp Inc, ha giustificato i risultati adducendo costi maggiori dei componenti a causa di carenza di chip. La perdita di base per azione per il trimestre è stata di 0,66 centesimi di dollaro. I risultati hanno fatto perdere al titolo di Lenovo il 3,39 per cento alla Borsa di Hong Kong. Si è comunque dichiarato soddisfatto il Ceo del gruppo, Yuanqing Yang, che ha sottolineato come il segmento core dell’azienda, “Pc and Smart Devices”, abbia tenuto.

Il fatturato della divisione è stato di 7 miliardi di dollari, piatto anno su anno ma con una crescita del 4,8 per cento su base trimestrale. Il prezzo medio di vendita di computer e tablet è cresciuto del 7,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016, segno che i consumatori si sono orientati maggiormente sui prodotti di fascia alta.

Sembra essere in fase di riassesto anche il business mobile, con ricavi a 1,7 miliardi (in aumento del 2 per cento anno su anno) e 11 milioni di smartphone consegnati. Infine, il Data Center Group è cresciuto del 14 per cento, con risultati definiti “incoraggianti” in Europa occidentale e America del Nord. Un altro segno positivo è il margine prima delle tasse, migliorato di 1,7 punti percentuali su base trimestrale.

“Nel Q1 di quest’anno fiscale abbiamo avuto una performance stabile e abbiamo eseguito la nostra strategia a tre ondate con impegno”, ha spiegato Yang. “Abbiamo mantenuto la nostra redditività leader di settore nei Pc, costruito basi solide nel mobile e nel data center, e investito ulteriormente nei campi del ‘Device + Cloud’ e ‘Infrastruttura + Cloud’ alimentati dalla Intelligenza Artificiale”.

 

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