Lg incassa 168 milioni di dollari grazie ai falsari
L’azienda ha vinto una causa legale contro una banda di 17 contraffattori che smerciavano cuffie Lg Tone non originali. Il gruppo sudcoreano ha annunciato che continuerà nella propria battaglia contro i dispositivi fasulli.
Pubblicato il 13 febbraio 2017 da Redazione

Lg uno, falsari zero. L’azienda sudcoreana si è vista riconoscere da una corte federale della California 168 milioni di dollari di risarcimento, a cui vanno aggiunti interessi e spese legali, per essere stata vittima di una banda di contraffattori colpevole di “produrre, distribuire, trafficare e vendere” cuffie Lg Tone falsificate. La causa era iniziata circa un anno fa e in origine il vendor asiatico aveva richiesto duecento milioni di dollari di risarcimento. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il verdetto della corte californiana ha permesso di azzerare una parte considerevole di prodotti contraffatti venduti negli Stati Uniti. “Dichiariamo vittoria, ma rimarremo vigili”, ha spiegato Chang Ma, presidente di Lg Electronics Mobile Usa e capo di tutto il business mobile del gruppo in Nord America.
“Tutti quelli che producono e smerciano oggetti contraffatti, copiati e molto simili si dovranno aspettare azioni legali molto aggressive”, ha aggiunto Ma. Il colosso sudcoreano ha inoltre promesso di aumentare, se necessario, il numero di contenziosi anche nel caso dei dispositivi Lg Tone proposti in liquidazione, dietro ai quali spesso si nascondono prodotti danneggiati, ricondizionati o riparati. Si tratta di oggetti non coperti da garanzia e da policy che garantiscano la restituzione in caso di malfunzionamenti.
Durante l’ultimo Ces di Las Vegas, Lg ha presentato i Tone Studio e i Tone Free, degli speaker portatili a forma di ferro di cavallo che si possono indossare come una collana. L’obiettivo del dispositivo è restituire un audio surround 3d grazie a due casse nella parte alta e altrettante nella porzione inferiore del wearable. La versione Free contiene inoltre due auricolari estraibili che si ricaricano quando riposte all’interno del vano dell’indossabile.
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