12/05/2021 di Redazione

Lo storage di Hpe diventa cloud-native e aggiorna il brand

La nuova offerta Data Services Cloud Console, basata su Aruba Edge Services, si occupa di gestire i dispositivi, automatizzare i flussi di lavoro e proteggere gli ambienti. Dietro il marchio Alletra, si celano le evoluzioni dei modelli Nimble e Primera, c

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Un paio d’anni fa Hpe aveva comunicato di volersi trasformare, entro il 2022, in una realtà centrata sui servizi, a partire dall’intenzione di far evolvere l’insieme del proprio portafoglio verso la logica as-a-service. L’azienda ha poi dato seguito al proprio intento con i servizi cloud GreenLake per il calcolo intensivo.

Oggi, Hpe propone un servizio di storage e gestione dei dati basato su cloud, con l’intento di soddisfare le necessità delle imprese distribuite attraverso una data experience unificata, che porta il modello di cloud operation ovunque si trovino i dati. Soprattutto, questo servizio concretizza l’obiettivo del vendor di voler trasformare un’attività da quasi 5 miliardi di dollari di volume d’affari in un nucleo di servizi software-defined e cloud-native: “Vogliamo consentire alle imprese di ridurre la complessità ed eliminare i silos fra i dati e le infrastrutture nei loro ambienti cloud ibridi”, ha indicato Tom Black, senior viceprésident e direttore generale di Hpe Storage. “Siamo convinti che la complessità di questo mondo rappresenti un ostacolo all’innovazione”.

Il percorso evolutivo segna ora una nuova tappa con la disponibilità dello strumento di amministrazione Data Service Cloud Console, che si basa sulla piattaforma Aruba Edge per occuparsi di analisi, automazione dei flussi di lavoro e sicurezza basata su intelligenza artificiale: “La console permette di astrarre e controllare l’infrastruttura e i flussi dei dati edge-to-cloud”, ha aggiunto Black. “Viene qui raccolto e automatizzato tutto il lavoro di gestione tradizionale del ciclo di vita dello storage, dal provisioning all’implementazione fino all’amministrazione completa, in modo unificato. La messa in opera dei dispositivi può avvenire in pochi minuti e non più in giorni o settimane, con rilevazione e configurazione automatizzate”.

Tom Black, senior vice president e direttore generale di Hpe Storage

Data Services Cloud Console rappresenta l’equivalente per lo storage dello strumento SaaS Aruba Central per gli apparati di rete. Per delegare alcuni compiti al business, la console dispone della stessa funzione Role-Based Access Control, che permette di profilare utenti e diritti di amministrazione subalterni in tutti i servizi di un’impresa. Si ritrova anche lo stesso principio di integrazione di servizi di fornitori terzi. Per installare un software di backup, per esempio, sarà sufficiente andare sul marketplace e cliccare sul pulsante del prodotto prescelto, per vederlo implementato automaticamente sul dispositivo, mentre le funzioni di parametrizzazione appaiono in Data Services Cloud Console.

Alle novità software-defined, si affiancano i sistemi rebrandizzati Alletra, che si declinano nelle gamme 9000 e 6000, rispettivamente di fascia alta e media e destinate a sostituire i preesistenti modelli Primera (ex 3Par) e Nimble. Gli Alletra 9000 sono disponibili in due modelli, con quattro controller e 48 Ssd Nvme, mentre i 6000 si declinano in cinque versioni e sono più indirizzati alle business operations. Tutti i sistemi possono essere rilevati, configurati automaticamente e gestiti a distanza.

Secondo Black, Hpe ha appena iniziato a costruire un portafoglio di storage-as-a-service e il supporto di altre capacità di gestione e sistemi esistenti dovrebbe essere integrato più avanti in Data Services Cloud Console.

 

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