10/10/2014 di Redazione

Microsoft abbandona i processori Arm ma conferma Surface Pro

L'azienda di Redmond starebbe valutando di mettere fuori produzione i tablet Surface con system-on-a-chip Arm, per dedicarsi principalmente alla linea Pro. L’amministratore delegato, Satya Nadella, ha comunque ribadito il pieno impegno di Microsoft nello

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Surface? Sì, purché sia Pro. Microsoft potrebbe abbandonare la produzione dei tablet Surface con system-on-chip Arm, per dedicarsi esclusivamente ai modelli con a bordo la piattaforma Intel Core e la versione standard del sistema operativo Windows. Un post pubblicato sul blog ufficiale di Microsoft ha contribuito a riaccendere il dibattito: nel comunicato il direttore generale di Surface, Brian Hall, fa specifico riferimento alla “prossima generazione di tablet Surface Pro” annunciando aggiornamenti, maggiore sicurezza e compatibilità con i modelli precedenti. In questo contesto viene da chiedersi che cosa ne sarà della versione con architettura Arm.

La giornalista Mary Jo Foley di ZDNet ha puntualmente girato la domanda a Microsoft, e un portavoce ha risposto che “Windows su processori Arm-based continua a essere un elemento importante della nostra strategia per i telefoni e i tablet. Condivideremo maggiori dettagli sull'esperienza Windows sui dispositivi mobili più avanti". La risposta appare piuttosto vaga, perciò sarà necessario attendere ulteriori sviluppi per comprendere meglio le strategie che ha in mente l’azienda.

C’è comunque chi, come il Digitimes, ha già speculato facendo notare (sempre secondo indiscrezioni) come le vendite di Surface Pro 3 siano state così inferiori alle aspettative da far contemplare l'idea di non imbarcarsi nemmeno nello sviluppo di un successore. Speculazione che, però, sembra smentita dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato Satya Nadella: “Microsoft assicura il pieno e costante sostegno al programma Surface, che resta una delle migliori soluzioni hardware per le piccole e medie imprese”.

 

 

Che il tablet nella versione Pro sia un buon prodotto è ormai cosa nota, come è noto d’altra parte l’handicap dei prezzi non proprio stracciati (si parte, per il Surface Pro 3, da 819 euro per la configurazione di base con Intel Core i3 e 4 GB di Ram). Tra i vantaggi, invece, spiccano i programmi di incentivi per le sostituzioni di vecchi modelli, proposti da Microsoft alle aziende.

Se diamo per scontato che la gamma Surface Pro continuerà a vivere e che presto arriverà un successore dell'ultimo modello, non possiamo fare altrettanto con le versioni base, con SoC Arm e con a bordo Windows RT . Intanto circolano già i primi rumors sul Surface Pro 4. Data la compatibilità degli accessori è altamente probabile che le dimensioni saranno le medesime, e quasi certa è anche la presenza della nuova Cpu Broadwell e di Windows 10. A proposito del nuovo sistema operativo, atteso per aprile dell’anno prossimo, la giornalista di ZDNet riferisce che, da informazioni ufficiose, sia Windows Pro 2 sia il più recente Pro 3 supporteranno l’aggiornamento a Windows 10.

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