01/07/2020 di Redazione

Microsoft, competenze digitali per 25 milioni di persone

Continua l’impegno dell’azienda, sia a livello italiano sia globale, per offrire un aggiornamento e riqualificazione delle competenze, per studenti e professionisti IT, che sono richieste dal mondo del lavoro.

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L'ampliamento dell'accesso alle competenze digitali è un passo importante per accelerare la ripresa economica, soprattutto per le persone che hanno perso il lavoro, anche a causa della pandemia da Covid-19. Microsoft ha annunciato un piano globale, che dovrebbe coinvolgere 25 milioni di persone in tutto il mondo entro la fine dell'anno. Si traduce in una serie di iniziative e strumenti digitali, tra le quali l’utilizzo di tecnologie come big data e analytics in grado di identificare le competenze e i profili più richiesti per percorsi di carriera, contenuti di formazione gratuiti per tutto il 2020, con accesso a risorse Microsoft, LinkedIn e GitHub per aiutare le persone a sviluppare le competenze richieste dal mercato del lavoro. Infine, per aiutare le comunità più vulnerabili, l’azienda ha annunciato anche un investimento di 20 milioni di dollari in donazioni per aiutare le organizzazioni no profit di tutto il mondo ad assistere coloro che ne hanno più bisogno.

Sul fronte del nostro paese, dopo l’avvio nel 2018 del piano Ambizione Italia, Microsoft a maggio di quest’anno ha lanciato un ampio piano di investimenti Ambizione Italia #DigitalRestart, che prevede un focus importante sulla formazione, con training e percorsi di aggiornamento con l’obiettivo di raggiungere 1,5 milioni di persone tra studenti, professionisti e disoccupati entro i prossimi tre anni.

L’ultima novità riguarda l’estensione del progetto, che prevede una collaborazione tra Microsoft e Fondazione Mondo Digitale con la Rete dei Centri di Orientamento al Lavoro (COL) di Roma Capitale. La prima sperimentazione del programma formativo è partita a giugno e offre l'aggiornamento delle competenze digitali del personale interno dei Centri. Successivamente la formazione sarà modulata su differenti profili d’utenza, con percorsi dedicati anche agli utenti con bassa scolarizzazione, disoccupati o precari. Si esplorano strumenti digitali utili per l’orientamento, la ricerca del lavoro e l’autopromozione.

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