04/08/2015 di Redazione

Oracle porta più sicurezza nel mobile e Docker dentro a Solaris

La società ha aggiornato la sua piattaforma di Identity Management con nuove funzionalità e permette ora di gestire da un’unica interfaccia l’accesso alle applicazioni di tipo on-premise, cloud o moblie. Altra novità l’integrazione di Docker all’interno d

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I passi di Oracle nel mondo del cloud proseguono. Non solo con il continuo all’allargamento dell’offerta di servizi, ma anche con l’introduzione di nuove funzioni e miglioramenti all’interno di prodotti esistenti. È il caso dell’integrazione di Docker all’interno di Oracle Solaris, il sistema operativo Unix che dalla versione 11 (siamo ora alla 11.3, recentemente presentata in preview) si propone anche come piattaforma per il cloud aziendale. Dopo aver incluso lo scorso anno una distribuzione completa di OpenStack in Oracle Solaris 11.2, la società californiana ha annunciato l'intenzione di integrare Docker in Oracle Solaris.

In questo modo gli utenti aziendali potranno usare la piattaforma open-source distribuire facilmente applicazioni create e sviluppate in Oracle Solaris Zones, la tecnologia di virtualizzazione integrata nel sistema operativo Solaris. Oracle prevede, inoltre, di far includere nel software anche Oracle WebLogic Server, rendendolo disponibile per lo sviluppo e la sperimentazione, per esempio, di immagini Docker. Per chi volesse testare le ultime novità di Solaris, la beta della versione 11.3 è accessibile tramite download dall’Oracle Technology Network: tra le funzioni introdotte spiccano la migrazione live, la riconfigurazione live e il controllo del boot.

Per quanto riguarda la piattaforma Identity Management, lo sforzo di Oracle è stato quello di mettere a disposizione un’unica interfaccia per la gestione dell’accesso alle applicazioni, siano esse mobile, cloud o on-premise. La nuova versione integra le funzioni di Enterprise Mobility Management nello stack di Oracle Identity Management, unendo in un’unica piattaforma le attività di gestione del mobile, delle identità e della compliance. Sono stata introdotte, inoltre, alcune nuove fuzioni per la governance delle identità, che aiutano a completare facilmente le verifiche di conformità (per esempio, la separazione dei compiti e la gestione dell'intero ciclo di vita dei ruoli).

“Le tecnologie digitali come il cloud, il social e il mobile stanno diventando la normalità nelle aziende, creando un nuovo set di sfide di sicurezza sempre più complesse”, ha commentato Jim Taylor, senior director product management di Oracle. “Per aiutare le aziende ad affrontare queste sfide con successo, la nuova release di Oracle Identity Management integra la sicurezza mobile e la gestione delle identità consolidandole in una singola interfaccia utente, policy engine, workflow e piattaforma di base. L'integrazione aiuterà le aziende a rispettare, in modo economicamente conveniente, anche i crescenti obblighi regolamentari, di conformità e di sicurezza”.

 

 

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