• IL NOSTRO NETWORK:
  • Indigo Communication
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
  • TAB Magazine
logo
logo
  • News
    • Hardware
    • Software
    • Servizi
    • Mercati
  • Focus
    • Applicazioni
    • Big Data
    • Business Intelligence
    • Cloud e Virtualizzazione
    • Data Center
    • Gestione Documentale
    • Mobility
    • Networking
    • Privacy
    • Resource Management
    • Sicurezza
    • Sistemi Operativi
    • Storage
  • Scenari
  • Storie di successo
  • Spunti di vista
  • Canale
  • Lavoro
    • Professioni
    • Carriere
    • Corsi
  • Eventi
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Ransomware: solo i tedeschi subiscono più degli italiani

A detta di Trend micro nel 2019 l’Italia è al secondo posto, dopo la Germania e prima della Francia, nella classifica dei Paesi europei più colpiti dal ransomware.

Pubblicato il 14 aprile 2020 da Redazione

Oltre a essere, tragicamente, uno tra i Paesi più colpiti dal coronavirus nel mondo, l’Italia è anche uno tra i bersagli principali di un particolare tipo di virus informatico: il ransomware. Lo mostrano i monitoraggi di Trend Micro, che posizionano lo Stivale al secondo posto nella classifica dei Paesi europei più colpiti nel 2019 dai “malware ricattatori”, che infettano dispositivi o database per crittografarne il contenuto (o bloccarli in altro modo) e chiedere un riscatto in denaro. Prima di noi, in Europa, c’è solo la Germania, mentre la Francia è al terzo posto. Nella classifica mondiale delle nazioni più colpite, invece, l’Italia è settima.

 

Il report, titolato “The Sprawling Reach of Complex Threats” , testimonia il generale aumento di questo genere di minaccia: nel 2019 gli episodi sono aumentati del 10% rispetto all’anno precedente, per un totale di 61 milioni di ransomware rilevati. Si tratta di un incremento volumetrico, a cui corrisponde però un deciso decremento della varietà dei malware, giacché il numero delle nuove famiglie conteggiate nel 2019 è inferiore del 57% al numero del 2018. Chi sono le vittime predilette dei ransomware? Il settore più colpito è quello della sanità, nel quale oltre 700 organizzazioni hanno subìto almeno un attacco nel corso dell’anno. 

 

C’è poi un altro cambiamento, qualitativo, da segnalare. Nel 2019, si legge nel report, gli autori di ransomware si sono orientati verso un “approccio più mirato”, che ha permesso di colpire sistemi, servizi, database e altri asset critici. Dal punto di vista tecnico, è stata sfruttata più che in passato la modalità di attacco detta “spostamento laterale”, nella quale si infetta per primo un punto vulnerabile della rete per poi muoversi, da lì, verso le risorse di reale interesse.

 

 

Più in generale, nel mondo Trend Micro ha bloccato nel 2019 oltre 52,2 miliardi di minacce. A favorire il successo dei cybercriminali c’è una debolezza di fondo, sempre più accentuata: le vulnerabilità critiche presenti nei software e nei sistemi continuano a crescere. I ricercatori della Zero Day Initiative di Trend Micro ne hanno rilevate ben il 171% in più rispetto a quelle del 2018.

 

Qualche numero sull’Italia: nel 2019 il nostro Paese ha attratto il 12,68% dei ransomware rilevati in tutto il continente; il numero totale di malware intercettati è di 17,1 milioni e ci colloca al settimo posto a livello mondiale; i siti maligni ospitati in Italia e bloccati sono stati 851.725; e minacce arrivate via mail sono state 384,3 milioni; i malware di online banking intercettati sono stati 4.326.

 

Tag: sicurezza, malware, minacce, italia, trend micro, ransomware, cybersicurezza

SICUREZZA

  • Anche gli hacker sbagliano: migliaia di password rubate visibili online
  • Password efficaci e sempre al sicuro con l’aggiornamento di Chrome
  • Gtt potenzia i servizi di sicurezza gestiti e va verso il futuro
  • Un “assistente” tecnologico per il distanziamento sociale sul lavoro
  • Mainframe e DevOps migliorano con l’intelligenza artificiale

NEWS

  • Anche gli hacker sbagliano: migliaia di password rubate visibili online
  • Data center a impatto zero, l’Europa rilancia la scommessa “green”
  • Servizi gestiti e Ucc sono strategici per lo smart working
  • Amazon fa una promessa a Joe Biden: diffondere il vaccino covid-19
  • La primizia del low-code cloud in Oracle Database 21c
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Eventi
Scopri Technopolis
L’IT agile si mette al servizio del business
Nuove regole per governare la crisi nelle Pmi, il digitale aiuta
La trasformazione digitale riparte dall’Erp con Agevole di SB Italia
Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Le soluzioni cloud di Cybereason si appoggiano su Oracle
Garante italiano: Tik Tok lede la privacy ed è un rischio per i minori
Ibm ancora campione di acquisizioni con la finlandese Nordcloud
Videoconferenza e blockchain: l’incontro che rende il dato “autentico”
Tim Cook snobbò Elon Musk e la sua Tesla, sarà vero?
Sase, Sd-Wan e il futuro delle telecomunicazioni aziendali
L’iperconvergenza porta nuova “energia” alle attività di Total
Lavoro a distanza, wearable, realtà aumentata: i trend del 2021
Per avvicinare le generazioni nasce il Servizio civile digitale
Controllare gli ambienti IT complessi è un’impresa possibile
Robot, analytics, computer vision: le carte vincenti del 2021
Spunti e stimoli per i Cio dal magma in movimento di Aws
L’App Store ha fruttato 200 miliardi di dollari ai suoi sviluppatori
La futura Apple Car self-driving potrebbe essere una Hunday
Elon Musk è l’uomo più ricco al mondo, sorpassato Jeff Bezos
Microsoft Teams migliora le riunioni di lavoro con la “vista dinamica”
Fintech e banche, che cosa ci aspetta nell’anno nuovo?
Gli hard disk saranno importanti nel 2021, ecco perché
Infinidat entra in una nuova fase con la nomina di Phil Bullinger
F5 si rafforza nella gestione dell’edge con l’acquisto di Volterra
Anche gli hacker sbagliano: migliaia di password rubate visibili online
Data center a impatto zero, l’Europa rilancia la scommessa “green”
Servizi gestiti e Ucc sono strategici per lo smart working
Amazon fa una promessa a Joe Biden: diffondere il vaccino covid-19
La primizia del low-code cloud in Oracle Database 21c
Smartphone problematici, Lg potrebbe gettare la spugna
Password efficaci e sempre al sicuro con l’aggiornamento di Chrome
Accesso remoto e service desk, TeamViewer sceglie Computer Gross
Citrix compra Wrike per offrire workspace digitale più completo
Le foto di Facebook e Instragram “parlano” meglio ai non vedenti
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Scenari
Spunti di vista
Focus
Lavoro
Eventi
Storie di Successo
Partners
Indigo Communication
Technopolis
TAB Magazine
ictbusiness logo
© 2021 Indigo Communication - P.iva 04275830968