29/10/2021 di Redazione

Ricavi di Apple a +29%, ma il chip crunch rallenta le vendite

Numeri in crescita, ma sotto le previsioni per l’azienda di Cupertino: hanno inciso i ritardi nelle forniture di componenti, ha spiegato Tim Cook.

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Per una volta a Apple sono mancati i fuochi d’artificio: l’ultimo report finanziario, relativo al trimestre terminato al 25 settembre, contiene numeri inferiori alle attese degli analisti, benché gli indicatori siano in crescita. Gli 83,4 miliardi di dollari di ricavi trimestrali segnano un’ottima crescita, del 29% anno su anno, ma si posizionano sotto agli 85 miliardi di dollari previsti dagli analisti. Gli utili per azione, 1,24 dollari, sono in linea con le attese. Dunque non c’è l’ombra di crisi per Apple, ma nemmeno gli effetti speciali a cui l’azienda ci aveva abituati negli ultimi anni.

Nel trimestre le vendite di iPhone hanno fruttato 38,9 miliardi di dollari (meno dei 41,7 miliardi stimati dagli analisti), con una crescita del 47% anno su anno. Le vendite di computer macOS sono salite soltanto dell’1,6%, ma questo non deve stupire perché il termine di confronto di un 2020 segnato da picchi di domanda di personal computer influenza i tassi di crescita di un po’ tutti i produttori. Gli iPad hanno generato invece 8,25 miliardi di dollari nel trimestre, con incremento annuo del 21%, e la categoria che include l’Apple Watch, lo smart speaker HomePod e gli accessori ha prodotto 8,79 milardi di dollari segnando una crescita del 12%.

“Quest’anno abbiamo lanciato i nostri prodotti più potenti di sempre, dai Mac alimentati da processore M1 alla gamma degli iPhone 13”, ha affermato il Ceo, Tim Cook, nelle dichiarazioni scritte ufficiali.”Infondiamo valore in tutto ciò che facciamo, mentre ci avviciniamo al nostro obiettivo delle emissioni zero entro il 2030 lungo tutta la nostra supply chain e attraverso tutto il ciclo di vita dei nostri prodotti, e facciamo progressi nella nostra missione di costruire un futuro più equo”. 

 

 

Fuori di retorica, però, durante la earnings call con gli analisti Cook ha ammesso che le difficoltà a reperire dai fornitori sufficienti quantità di componenti hanno avuto un impatto sulle vendite: “Stimiamo che queste difficoltà abbiano avuto un impatto di circa 6 miliardi di dollari sui ricavi, principalmente dovuto alla penuria di semiconduttori in tutta l’industria e alle interruzioni della produzione legate al covid”. L’amministratore delegato ha anche spiegato che il chip crunch “al momento sta condizionando sostanzialmente la maggior parte dei nostri prodotti”. Apple non ha fornito un outlook per il prossimo trimestre, ma agli analisti il direttore finanziario, Luca Maestri, ha riferito che probabilmente l’impatto della penuria di semiconduttori sarà ancora maggiore.

 

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