13/06/2017 di Redazione

Si allarga la protezione della rete fornita da Juniper

Il vendor ha aggiornato la piattaforma Software-Defined Secure Networks, che ora estende la sicurezza anche agli elementi di terze parti, cloud pubblici e privati inclusi.

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Per gestire la cybersecurity le aziende hanno fatto (e fanno tuttora) ricorso a soluzioni fornite da vendor diversi, cercando di migliorare il livello di protezione delle proprie reti. Ma, nella quasi totalità dei casi, si tratta di prodotti non integrati o non integrabili. Per ovviare al problema, Juniper Networks mette a disposizione la piattaforma Software-Defined Secure Networks (Sdsn), che in queste ore ha ricevuto un aggiornamento dal punto di vista di funzionalità e capacità. Basata su tecniche di applicazione automatica delle regole, intelligenza “in tempo reale” e apprendimento automatico, la soluzione riconosce quando e come è necessario difendere persone, dati e infrastrutture di un’azienda, utilizzando un framework aperto che aiuta a semplificare la gestione. Nello specifico, Juniper ha aggiornato il componente Junos Space Security Director Policy Enforcer.

Lo strumento automatizza l’applicazione delle policy di sicurezza su tutta la rete, impedendo l’ingresso di minacce mediante l’utilizzo di firewall e switch Juniper, ma anche tramite apparati di terze parti, come quelli di Cisco. In questo modo, la rete potrà assicurare protezione sia dalle minacce in ingresso sia da quelle già eventualmente presenti all’interno, mettendo in quarantena gli endpoint infetti.

Inoltre, Security Director e vSrx saranno compatibili con Vmware Nsx per fornire una soluzione completa in termini di gestione, applicazione delle regole, firewall di nuova generazione Layer 4-7 (che coprono quindi i livelli maggiori del modello Osi) e contenimento delle minacce per cloud privati.

Le Api aperte di Juniper permettono una facile integrazione con l’ecosistema di partner per la sicurezza; l’integrazione con Forescout Counteract aiuta a garantire la connettività e visibilità sugli elementi di rete multivendor. Lo strumento Sky Advanced Threat Prevention con analisi dell’email, infine, offre l’individuazione delle minacce nella posta elettronica rendendo possibile riconoscere e bloccare gli exploit più pericolosi.

 

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