A dispetto di alcune, più o meno giustificate, paure sulla privacy, gli smart speaker sembrano destinati a un futuro radioso. Nel 2019 le vendite a volume sono aumentate del 70% rispetto ai livelli dell’anno precedente, per un totale di 146,9 milioni di dispositivi distribuiti nel mondo: così raccontano nuovi dati di Strategy Analytics. Nel solo ultimo trimestre del 2019 i pezzi venduti sono stati 55,7 milioni, ben più dei 38,5 milioni di un anno prima. I prodotti della gamma Echo di Amazon sono ancora saldamente sul primo gradino del podio: l’azienda di Seattle detiene, nel trimestre in questione, una quota di mercato pari dal 28,8%, seguita da Google a distanza di qualche punto percentuale (24,9%).
Il distacco con la terza classificata, Baidu, è ampio perché il marchio cinese ha raggiunto una quota del 10,6%. Seguono Alibaba, Xiaomi ed Apple, quest’ultima solo sesta per via del posizionamento premium dei suoi HomePod.

(Fonte: Strategy Analytics, via TechCrunch)
Le vendite dei prodotti di Amazon e Google sono aumentate in numero assoluto, sulla spinta dei nuovi lanci di prodotti o servizi e delle promozioni praticate nel trimestre di fine anno, quello degli acquisti natalizi. Al contempo, però, i tre marchi cinesi all’inseguimento hanno guadagnato terreno ed eroso market share alle due aziende statunitensi. Gli analisti fanno comunque notare come la corsa agli acquisti di dispositivi Xiaomi, Baidu e Alibaba si sia concentrata nel mercato domestico.
A proposito di Cina, il pensiero va naturalmente all’epidemia di coronavirus, tra le cui conseguenze c’è anche la chiusura di molti impianti di produzione e l’ovvio impatto sulla disponibilità di componenti e prodotti finiti lungo la supply chain. Gli analisti di Strategy Analytics, in ogni caso, scommettono sul fatto che quest’anno le vendite di smart speaker segneranno un nuovo record.