02/03/2020 di Redazione

Smartphone acciaccati dal coronavirus, ma si riprenderanno

Idc stima una contrazione del 2,3% nei volumi distribuiti nel 2020 rispetto a quelli del 2019. Dopo una prima metà dell’anno di forte calo, però, le vendite torneranno a crescere in modo sostenuto.

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Gli smartphone saranno più forti del coronavirus, almeno nel medio periodo. Mentre anche nel settore tecnologico ormai più non si contano le notizie sui nuovi contagi di covid-19 (altri dipendenti di Samsung ed Lg, operativi in Corea del Sud), le stime di Idc sull’andamento del mercato degli smartphone traccia un raggio di speranza, sebbene proiettato un po’ in là nel tempo. Sono tempi duri, visti i rallentamenti della produzione e il calo della domanda, ma da qui alla fine dell’anno le vendite ripartiranno.

 

Nel suo “Worldwide Mobile Device Trackers” la società di ricerca stima che quest’anno entreranno in distribuzione poco più di 1,3 miliardi di smartphone, volume in calo del 2,3% al dato del 2019. 

 

 

 

Dopo un primo trimestre disastroso (-14,5% di vendite nel mondo anno su anno, e addirittura -40% in Cina) e un secondo di declino ancora sostenuto (-6,9%), nella seconda metà del 2020 i volumi di vendita torneranno a crescere. Nel periodo di giugno, luglio e agosto si registrerà un timido +1,8% anno su anno, per poi guadagnare sprint in un quarto trimestre di crescita dell’8%.

 

 

Certo, è difficile fare previsioni di mercato a fronte della grande incertezza su come si evolverà il panorama dei contagi e su quando, eventualmente, verrà sviluppato un vaccino per il nuovo coronavirus. Idc spiega di aver elaborato stime sulla base di tre scenari di evoluzione del covid-19: pessimistico, ottimistico e probabilistico. In quest’ultimo si inquadrano i numeri presentati.

 

“La Cina, il principale mercato per gli smartphone, risentirà del maggiore impatto”, ha commentato l’analista di Idc Sangeetika Srivastava, “ma altre regioni geografiche saranno influenzate dai danni alla supply chain. La carenza di componenti, le chiusure delle fabbriche, gli obblighi di quarantene, la logistica e le restrizioni agli spostamenti ostacoleranno i venditori di smartphone nella produzione di dispositivi e nello sviluppo di nuovi modelli. Crediamo che lo scenario generale si stabilizzerà a partire dal terzo trimestre dell’anno, dato che, si spera, la situazione del covid-29 migliorerà e grazie alle strategie sul 5G che prenderanno piede nel mondo”.

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