16/08/2016 di Redazione

Snapchat alletta Vurb con circa 200 milioni di dollari

Secondo i media l’affare è fatto: l’azienda che sviluppa l’app di messaggistica ha rilevato la startup di San Francisco per ampliare con tutta probabilità gli aspetti social del proprio sistema. Metà della cifra messa sul piatto andrà agli investitori, me

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L’accordo, per i media statunitensi, è ormai stato trovato: Snapchat acquisirà la startup specializzata nelle ricerche personalizzate Vurb per una cifra che, con tutta probabilità, si aggirerà sui 200 milioni di dollari. Secondo fonti contattate da Business Insider, circa metà del denaro messo sul piatto da Snapchat andrà agli investitori, mentre il restante cinquanta per cento verrà utilizzato come bonus per incentivare i dipendenti di Vurb (e il Ceo Bobby Lo) a rimanere nel gruppo. Secondo Techcrunch circa 110 milioni di dollari dei duecento totali verranno pagati agli investitori in contante (25%) e in azioni (75% del valore complessivo). Vurb, basata a San Francisco, è nata nel 2011 con lo scopo di sviluppare un motore di ricerca che aiuti le persone a trovare e a utilizzare facilmente cose e servizi sul Web, collegando consigli della comunità online, contenuti multimediali e servizi. Tutto, ovviamente, da mobile.

Vurb, per esempio, viene utilizzata per trovare in modo rapido quale film vedere al cinema, localizzare una sala nelle vicinanze e rintracciare anche un ristorante dove cenare prima o dopo la proiezione. È possibile poi “impacchettare” questo programma e condividerlo con gli amici, in caso qualcuno voglia aggiungersi al gruppo. I servizi di Vurb si basano anche su partner commerciali come Yelp, Rotten Tomatoes e Fandango, i cui database alimentano le risposte dell’applicazione e provvedono ai servizi di ticketing per gli eventi.

L’interfaccia dell’applicazione è basata su un sistema di card e Vurb è in grado di collegare i risultati delle ricerche a servizi esterni come Uber e Google Maps. Nel 2015 il software si è anche arricchito di un sistema di messaggistica istantanea, che ha reso l’app un vero e proprio ecosistema a se stante in grado di offrire un’esperienza d’uso completa ed esauriente.

L’integrazione con Snapchat, diventata popolare per la possibilità di distruggere i messaggi dopo un periodo di tempo in modo, potrebbe ampliare il lato “comunicativo” di Vurb: basti pensare a un gruppo di amici o a due persone al primo appuntamento, che vogliono organizzare una serata fuori. I membri della chat potranno rimanere in contatto e condividere quanto trovato sul Web, con tanto di recensioni, proprio grazie a Vurb.

 

Il fantasmino simbolo di Snapchat

 

La startup di San Francisco conta tra i propri investitori realtà come Tencent e Redpoint Ventures, oltre a figure di spicco del panorama hi-tech statunitense come Marc Benioff, fondatore e Ceo di Salesforce, e Drew Houston, numero uno di Dropbox. L’acquisizione di Vurb è la seconda operazione di mercato di alto profilo portata a termine da Snapchat quest’anno: a luglio, infatti, l’azienda ha rilevato Bitmoji per circa cento milioni di dollari.

 

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