L’integrazione delle funzioni di un “semplice” calendario in un’altra applicazione ha richiesto un anno e mezzo di lavoro. Microsoft ha ufficialmente chiuso Sunrise, la piattaforma rilevata a febbraio 2015 per 100 milioni di dollari, e ha concluso il processo di “fusione” delle sue caratteristiche con le app di Outlook per Android e iOs. Il colosso di Redmond ha già pubblicato l’aggiornamento del sistema operativo mobile della Mela, mentre l’update per la piattaforma del robottino dovrebbe arrivare a breve. L’impronta di Sunrise è palese soprattutto nella grafica dell’app di Outlook, che ora presenta le stesse icone colorate note agli utilizzatori del software ormai scomparso dalle scene. Arrivano anche gli “Interesting Calendars”, con cui è possibile per esempio seguire gli eventi legati a una certa competizione sportiva o al palinsesto televisivo.
In una prima fase saranno infatti soltanto due le categorie disponibili, vale a dire sport e Tv, ma in futuro Microsoft dovrebbe permettere agli utenti di raggruppare i calendari anche all’interno di altre classi. L’aggiornamento di Outlook introduce anche una differente modalità di gestione degli eventi, con icone personalizzate e la possibilità di sfruttare il motore di ricerca Bing per aggiungere una località all’appuntamento (con relativa mappa) e altri dettagli.
L’integrazione con Outlook significa anche una maggior vicinanza a tutti gli altri strumenti di lavoro della suite Office. Ecco quindi che gli utenti aziendali potranno impostare riunioni ricorrenti nel proprio calendario e fissare incontri online su Skype for Business, con la possibilità di stabilire gli orari migliori senza muoversi dalla finestra della mail.
“Da oggi (ieri, ndr) i vostri calendari non riceveranno più aggiornamenti e ogni cambiamento effettuato non si rifletterà sulle altre piattaforme”, hanno scritto gli sviluppatori di Sunrise nell’ultimo post della loro storia indipendente. “Sarete quindi costretti al log out dai vostri account. Ma non preoccupatevi, tutte le informazioni presenti nel vostro calendario saranno ancora disponibili sulla piattaforma originale che stavate utilizzando (Gmail, iCloud, Outlook e così via)”.