12/07/2016 di Redazione

Tanto spazio, molti soldi: Samsung presenta le Ssd da 4 TB

Le nuove unità a stato solido 850 Evo del colosso sudcoreano costano 1.500 dollari. Sono drive da 2,5 pollici con interfaccia Sata III, in grado di raggiungere velocità in lettura e scrittura rispettivamente di 540 MB/s e 520 MB/s e con 4 GB di memoria.

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Samsung non lascia, anzi raddoppia. Il colosso asiatico ha presentato i nuovi modelli di unità a stato solido della famiglia 850 Evo da 4 TB, aumentando così del 100 per cento la capacità disponibile rispetto alla soluzione svelata nel 2015, che si fermava appunto a 2 TB. Un salto in avanti impressionante per il mercato consumer, reso possibile ancora una volta dalla tecnologia 3D Nand (V-Nand per il marketing di Samsung) che in questo caso permette di “impilare” le celle di memoria su ben 48 “strati” verticali. Inoltre, ogni cella può contenere due o tre bit (tecnologie Mlc e Tlc, quest’ultima è stata utilizzata per il nuovo drive), aumentando ulteriormente la densità. L’ultima Ssd da 2,5 pollici del gruppo sudcoreano è in grado di raggiungere velocità in lettura e scrittura rispettivamente di 540 MB/s e 520 MB/s.

Dati che posizionano l’850 Evo da 4 TB nell’olimpo dei velocisti, ma che non si smuovono di una virgola dalle performance della generazione precedente. A cambiare, e non di poco, è il prezzo: ben 1.500 dollari (circa 1.400 euro in Italia), più del doppio dei modelli da 2 TB. Cifra che sta facendo storcere il naso agli appassionati, in quanto giudicata troppo alta. Comunque, le unità di Samsung presentano 4 GB di Dram Lpddr3 (il doppio rispetto ai drive da 2 TB) ma mantengono il controller Mhx introdotto già con i prodotti del 2015.

Questo controller è in grado di supportare la quantità di memoria delle nuove 850 Evo e non è stato quindi sostituito. Le unità dispongono di interfaccia Sata III (6 Gbps) e per le prestazioni casuali Samsung riporta 98mila Iops in lettura e 90mila in scrittura con queue depth 32 (Qd32, numero di operazioni input e output in attesa richiesto per ogni volume), mentre con Qd1 le performance si flettono a 10mila Iops in lettura e 40mila in scrittura.

 

 

Il drive supporta l’algoritmo di cifratura Aes-256 e consuma 3,1 e 3,6 W in fase di lettura e scrittura, con consumi in idle di 70 mW, in grado di scendere a 10 mW quando l’850 Evo si trova in modalità Devslp (una sorta di standby avanzato). Il vendor copre il prodotto con cinque anni di garanzia oppure con 300 TB scritti (terabyte written, Tbw).

 

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