Tesla, la gente ama le Powerwall: già esaurite fino a metà 2016

Tutte le persone che non vedevano l’ora di mettere le mani sulle nuove batterie Powerwall di Tesla dovranno aspettare, almeno fino alla metà dell’anno prossimo. L’azienda diretta da Elon Musk ha infatti già terminato le disponibilità dei suoi particolari accumulatori, svelati qualche giorno fa al mondo, che permettono di conservare l’energia elettrica fornita dai pannelli solari per utilizzarla poi nei momenti più opportuni. Dispositivi che hanno sicuramente dell’innovativo, in particolar modo perché sono per la prima volta commercializzati a un prezzo accessibile. Si parte dai tremila dollari per il modello domestico da sette kilowattora, per arrivare ai 25mila per le versioni industriali, capaci di sfornare energia fino ai cento kilowattora. Ebbene, Tesla avrebbe già ricevuto 38mila ordini per i Powerwall casalinghi e circa 2.800 per aziende e utenti commerciali.

Elon Musk è ovviamente al settimo cielo: “La risposta del pubblico è stata impressionante”, ha dichiarato il Ceo durante la classica call con gli investitori seguente alla trimestrale dell’azienda. La società si appresta a iniziare l’effettiva produzione delle batterie, che dovrebbe partire nel terzo trimestre di quest’anno. La realizzazione fisica delle Powerwall avverrà in prima battuta all’interno della Tesla Factory a Fremont, per spostarsi poi nella Gigafactory nel Nevada, impianto attualmente in costruzione.

Nel settore automotive, comparto in cui la società ha iniziato a muovere i primi passi, Tesla Motors ha comunicato di aver prodotto 11.160 veicoli durante il primo trimestre dell’anno fiscale in corso, riducendo del venti per cento il monte ore necessario per realizzare una singola vettura. Per quanto riguarda il prossimo futuro, la compagnia guidata da Musk sta portando gli ultimi ritocchi alla Model X, automobile che dovrebbe essere pronta per le consegne alla fine del Q3 del 2015.