Nuova operazione nel campo della consulenza e della data intelligence per Gruppo Vedrai. Il gruppo societario, fondato nel 2020 e specializzato in intelligenza artificiale, racchiude oggi la capofila Vedrai (che sviluppa agenti virtuali per le piccole e medie imprese), Premoneo (specialista del dynamic pricing), Fermai (manutenzione predittiva) e la recentemente acquisita Indigo.ai (intelligenza conversazionale). Alla lista si aggiunge ora la divisione Data Intelligence di Altea Federation, società di consulenza e system integration nata nel 2013 come evoluzione di una realtà storica del mercato italiano, cioè Altea.
Altea Federation sviluppa un fatturato di 140 milioni euro (dato del 2021), dà lavoro a 1.600 dipendenti e conta oltre 4.000 clienti.
Con la nuova operazione annunciata viene a crearsi una newco, Vedrai Data Intelligence, partecipata al 51% da Vedrai e al 49% da Altea Federation. Si parte con un team di oltre 50 persone e una base clienti composta da un centinaio di aziende, portate in dote da Altea. Il fatturato stimato per il 2022 è di 6 milioni di euro. La nuova società permetterà “una rilevante integrazione di filiera, allargando l’offerta di Vedrai anche alla raccolta e all’organizzazione dei dati”, fa sapere l’ufficio stampa.
Alla guida di Vedrai Data Intelligence, in qualità di Ceo, è stato scelto Fabio Pisoni, già equity partner, industry director di Altea Up. “La sfida che si prospetta è indubbiamente molto affascinante: le aziende che oggi non sono ancora preparate, potrebbero esserlo fra qualche anno, ma non sappiamo se e non sappiamo quando”, ha detto Pisoni. “Vedrai Data Intelligence nasce per sostenere queste aziende a raccogliere e valorizzare il proprio patrimonio di dati e a trasformarlo in informazioni strategiche facilmente accessibili e interpretabili, a partire dai servizi di Business Analytics e Financial Planning fino al Corporate Performance Management”.

Fabio Pisoni, Ceo di Vedrai Data Intelligence
“Portare l'intelligenza artificiale anche alle Pmi è per noi una missione, perché adottare tecnologie all'avanguardia è ormai una necessità, non più una scelta”, ha dichiarato Michele Grazioli, presidente di Vedrai. “Le imprese non ancora pronte devono essere aiutate e l’operazione con Altea Federation rappresenta una pietra miliare in questa direzione e nel nostro processo di creazione di un polo italiano per l’Intelligenza Artificiale. Per una tecnologia che mette i dati al centro, è fondamentale diventare una realtà di eccellenza per il loro trattamento, integrando il più possibile la filiera. La scelta di Altea Federation come compagno di viaggio è una dimostrazione molto chiara della serietà con cui stiamo affrontando questo percorso, nel quale l’esperienza diventa l’altra gamba dell'entusiasmo".
“La joint venture con Vedrai”, ha aggiunto Andrea Ruscica, presidente e strategy lead di Altea Federation, “ci consente di convogliare oltre vent’anni di esperienza in questo campo verso un approccio ancora più integrato e innovativo, accompagnando il cliente dalla raccolta del dato fino alla generazione del massimo valore possibile dallo stesso. Vedrai e Altea Federation sono due mondi apparentemente molto diversi che, unendosi, creano una proposta di valore unica sul mercato, dove Descriptive e Predictive, insieme, sprigionano tutta la loro efficacia”.