17/04/2019 di Redazione

Vodafone punta a guidare la trasformazione digitale in Italia

Integrati sotto il cappello Vodafone Business tutti i servizi innovativi per le aziende, con un piano di espansione fondato su investimenti per 240 milioni di euro nei prossimi cinque anni.

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La trasformazione digitale cammina spedita anche in Italia e Vodafone vuole essere tra le realtà in grado di supportare le aziende nei processi di cambiamento. Tentando di smarcarsi dai competitor diretti delle telecomunicazioni, la società ha deciso di integrare componenti già esistenti della propria offerta e creare nuovi servizi, portando tutto sotto il cappello di una nuova identità indirizzata al mondo delle aziende di ogni dimensione e della Pubblica amministrazione.

Nasce così Vodafone Business, un brand dove agli asset tecnologici infrastrutturali che l’operatore può mettere in campo si sommano le competenze già maturate in specifici ambiti verticali (dall’automotive alle smart city) e un ecosistema di partner con il quale coprire in modo capillare il territorio nazionale. Alla guida della struttura è stato nominato Giorgio Migliarina, manager con un passato non a caso trascorso soprattutto all’estero e in grandi realtà della consulenza come McKinsey e Accenture.

Vogliamo essere un punto di riferimento della digital transformation italiana”, ha commentato il direttore della neonata struttura. “Investiremo 240 milioni di euro in modo incrementale nei prossimi cinque anni per creare servizi e competenze che integrano le nuove tecnologie di connettività con applicazioni e servizi che mettono il digitale al centro dei processi evolutivi lungo tutta la catena del valore di ogni azienda”.

 

Giorgio Migliarina, direttore di Vodafone Business

 

La base infrastrutturale della proposta è la Giga Network, piattaforma di connettività ad alta velocità con la quale si possono erogare servizi gestiti, soluzioni cloud, di IoT e analytics, con la garanzia della sicurezza certificata e integrata by design in ogni sviluppo. Qui per il momento la tecnologia di base è ancora la fibra 4,5G, ma già si guarda al prossimo arrivo del 5G: “Milano è per noi un laboratorio di sperimentazione fondamentale”, ha ricordato Migliarina. “Abbiamo già realizzato una trentina di use case in vari ambiti. Tre progetti sono appena partiti a Carugate e riguardano la realtà virtuale applicata alla biblioteca comunale, la collaborazione fra uno studio di architettura e un ufficio pubblico per modificare progetti edilizi e, infine, la possibilità per uno studente di partecipare da casa a lezioni in classe interagendo con l’insegnante”. Dopo Milano, altre quattro città (Torino, Roma, Bologna e Napoli) saranno coperte in 5G entro il 2019.

Un altro caposaldo della strategia è rappresentata dalla soluzione Vodafone Analytics, da poco arricchita da una partnership con Cerved per poter acquisire ed elaborare informazioni sempre più dettagliate a livello territoriale e restituire così ai clienti dati puntuali sui flussi e le abitudini delle persone in movimento. Un’applicazione recente della tecnologia si è avuta con il Comune di Milano, che ha potuto analizzare quasi in tempo reale il traffico turistico generato dalla Fashion Week.

Ci sono stati oltre 213mila visitatori specifici”, ha illustrato Luca Martinazzoli, direttore di YesMilano, “e noi sappiamo che il 61% sono italiani e provengono in misura prevalente dalle province limitrofe, mentre della componente straniera la quota più alta è arrivata dalla Francia, seguita dalla Cina e dalla Svizzera. Inoltre abbiamo potuto monitorare i flussi di spostamento e studiare il profilo socio-demografico dei connazionali grazie agli score territoriali messi a disposizione da Cerved”.

Una componente destinata a crescere in Vodafone Business è quella cloud, grazie a un’infrastruttura di data center tier IV da 78mila metri quadrati nel mondo, 2mila dei quali in Italia, mentre fin d’ora una leva di business è rappresentata dall’Internet of Things: “Gestiamo oltre 10 milioni di oggetti connessi in Italia e 80 milioni nel mondo”, ha puntualizzato Migliarina, “e siamo il primo operatore ad aver implementato su tutto il territorio nazionale la rete Narrowband-IoT”.

 

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