28/03/2019 di Redazione

Zte ha perso 1 miliardo di dollari per le sanzioni Usa, ma risale

Il colosso cinese delle telecomunicazioni ha fatturato circa 12,7 miliardi di dollari nel 2018, ma registrando utili in rosso per circa un miliardo di dollari. Nel primo trimestre 2019, però, i conti sono in positivo.

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Zte ha la pelle dura, e grazie ai contratti di fornitura del 5G torna a crescere. Ma la lunga battaglia della Casa Bianca contro Zte, culminata con le sanzioni commerciali e risoltasi poi con una multa e un comitato di controllo imposto alla società cinese, nell’esercizio fiscale 2018 è costata 6,98 miliardi di renminbi, l’equivalente di circa un miliardo di dollari. Una perdita non indifferente nemmeno per chi, come Zte, l’anno scorso ha fatturato circa 12,7 miliardi di dollari. Il risultato corrisponde a un calo di ricavi superiore al 21% nel 2018 rispetto all’anno precedente. Numeri che d’altra parte non sorprendono, poiché allineati con le previsioni già tracciate dall’azienda.

Di nuovo c’è che se non altro, dopo i crolli in Borsa di inizio anno, il colosso delle telecomunicazioni nel corso del primo trimestre 2019 è riuscito a riportare gli utili in attivo. Stando ai risultati preliminari, a gennaio, febbraio e marzo Zte ha ottenuto profitti netti compresi tra 0,8 e 1,2 miliardi di renminbi, ovvero tra 120 e 180 milioni di dollari. La ripresa si era già vista nel quarto trimestre del 2018 (41 milioni di dollari circa di utili) ma ora è decisamente più vitale. In seguito alla pubblicazione dei dati preliminari sul primo trimestre, il titolo ha guadagnato fino al 14% alla Borsa di Hong Kong.

 

 

Nella nota diffusa da Zte si sottolineano gli investimenti in ricerca & sviluppo compiuti l’anno scorso (per circa 1,62 miliardi di dollari, quasi il 13% del giro d’affari) e si spiega che la ripresa degli ultimi mesi è stata “sostenuta dalle opportunità create dagli sviluppi del 5G e dalle capacità di innovazione tecnologica” della società di Shenzhen. Un’azienda che non raggiunge la presenza sul mercato della connazionale Huawei, ma che ha una ricca offerta di prodotti e soluzioni 5G tra apparati wireless,reti di trasporto, reti core, dispositivi e applicazioni verticali (per industria, telecomunicazioni, utilities, eccetera).

 

Oltre all’offerta di sistemi di rete, propone servizi di cloud computing e analytics e produce gli smartphone della linea Axon. Alla fine del 2018 Zte poteva contare oltre 73mila domande di brevetto depositate nel mondo, di cui 35mila già approvate e di cui oltre tremila relative al 5G.

 

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