09/04/2024 di Valentina Bernocco

Digitalizzazione “trasversale” e acquisizioni per far crescere SB Italia

L’azienda lombarda punta a espandersi sul territorio italiano e all’estero, mantenendo il focus sulle soluzioni per la digitalizzazione dei processi.

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Crescere, nell’offerta e nel raggio di mercato, anche attraverso acquisizioni, senza però perdere la propria focalizzazione: questa la strategia annunciata da SB Italia per il prossimo futuro. I primi annunci arriveranno già entro il 2024, come lasciato trapelare dal fondatore e amministratore delegato della società di soluzioni e servizi IT lombarda, Massimo Missaglia. “Attraverso le acquisizioni amplieremo l’offerta e anche la nostra presenza geografica: è probabile che entro la fine dell’anno apriremo a una sede Roma attraverso un’acquisizione”, ha dichiarato il Ceo in conferenza stampa.

Il percorso, in realtà, è già cominciato: qualche mese fa SB Italia ha rilevato la restante quota di capitale di SI Consulting, di cui già controllava il 51%. Di recente è stata inaugurata una filiale a Reggio Emilia, che farà da trampolino per intercettare clienti nel settore metalmeccanico. Inoltre è prevista, come accennato da Missaglia, un’ulteriore apertura in Triveneto.

Ma SB Italia guarda anche oltre i confini del Paese che le dà il nome, puntando a espandersi sui mercati esteri anche attraverso acquisizioni di società software che si occupano di digitalizzazione dei processi per esempio negli ambiti dell’Enterprise Content Management, della fatturazione e della firma elettronica. Un anno e mezzo fa il fondo paneuropeo di private equity Argos Wityu è entrato nella compagine societaria come socio di maggioranza, e questo ingresso è propedeutico al progetto di allargamento all’estero. Tra l’altro, ha rimarcato Missaglia, in Francia e Spagna sta per scattare l’obbligo di fatturazione elettronica e quindi si tratta di due mercati da tenere d’occhio.

Massimo Missaglia, Ceo di SB Italia

Massimo Missaglia, Ceo di SB Italia

Focus sulle soluzioni per la digitalizzazione

Allargare i confini del business non significa, però, spostarne il baricentro. L’azienda è strutturata su due macro divisioni, una dedicata ai servizi IT (consolidamento sistemi, cybersicurezza, networking, business continuity) e una alle soluzioni (document & process workflow management, firma elettronica e digitale, AI e Business analysis, sistemi Erp). Anziché proporre software con declinazioni “verticali”, per settori di destinazione, SB Italia lavora per digitalizzare processi trasversali ai settori, comuni a tutte le aziende, come quelli di Erp, risorse umane, acquisti. Le proposte vengono poi personalizzate per il cliente con un lavoro di consulenza, progettazione e integrazione.

“In ogni settore siamo fornitori di almeno quattro o cinque delle prime sette aziende, come banche, produttori farmaceutici, operatori logistici”, ha dichiarato Fabio Finetto, direttore vendite di SB Italia. “Siamo fornitori delle prime tre società di consulenza che non solo utilizzano i nostri prodotti internamente ma li stanno portando sui loro clienti. Inoltre ci sono multinazionali che hanno scelto le nostre soluzioni in Italia e ora le stanno estendendo alle filiali estere, come una importante casa farmaceutica”.

“Il nostro motore di crescita principale”, ha sottolineato Missaglia, “è il mondo delle soluzioni: non perché l’architettura sia meno importante, anzi, ma perché il vero valore portato all’interno nei processi sta nelle soluzioni. Per esempio abbiamo spinto molto sulla firma digitale. Non è per noi una novità, ma abbiamo investito molto negli ultimi anni in tecnologie che permettono di applicare la firma elettronica su tutti i processi, sia all’interno di workflow strutturati sia in modo estemporaneo e agile”.

L’offerta di SB Italia è appena recentemente ampliata con nuove soluzioni focalizzate, ancora una volta, sulla digitalizzazione dei processi. Docsweb Digital HR è una piattaforma personalizzabile per la gestione di documenti delle risorse umane (come contratti di assunzione e fascicoli dei dipendenti), che si integra con i sistemi payroll esistenti. Docsweb Digital Procurement, invece, è una soluzione che permette di digitalizzare i processi di acquisto in tutte le loro fasi: relazioni con i fornitori, qualifica, emissioni e conferme d’ordine, gestione delle anagrafiche. C’è poi la recente novità di Docsweb Whistleblowing, uno strumento che dà risposta alla nuova normativa sul whistleblowing in vigore dallo scorso dicembre (la quale impone anche alle aziende tra i 50 e i 249 dipendenti di adottare strumenti per le segnalazioni anonime di illeciti e irregolarità).

 Natasha Perfetti, responsabile marketing e comunicazione di SB Italia

Natasha Perfetti, responsabile marketing e comunicazione di SB Italia

Tra numeri e capitale umano

Gli obiettivi di crescita ambiziosi di SB Italia poggiano sulla solidità dei conti, dopo un 2023 che ha fruttato 42 milioni di euro di ricavi e 160 nuovi clienti acquisiti, mentre si punta per quest’anno a toccare i 47 milioni. “Il 2023 è stato un anno molto positivo, di grande soddisfazione”, ha affermato il Ceo. “Abbiamo mantenuto per il sesto anno consecutivo la nostra posizione nella classifica Top 100 di Idc per i software e servizi, che include anche aziende di dimensioni ben più grandi della nostra”. A proposito di dimensioni d’impresa, SB Italia è arrivata a contare oggi circa 250 persone in organico (erano una ventina alla nascita della società, nel 2004) e viaggia al ritmo di sette nuove assunzioni al mese.

“Il cuore pulsante della nostra azienda sono le persone”, ha detto la responsabile marketing e comunicazione, Natasha Perfetti. “Quello che mi piace di SB Italia è la cultura di valorizzazione delle persone. Non neghiamo la difficoltà nel reperire talenti, anche perché la tecnologia si evolve continuamente e la scuola non prepara ancora a sufficienza le persone per lavorare con noi”.

Anche per questo la società ha avviato, in collaborazione con Randstad, un Istituto Tecnico Superiore (Its) a Garbagnate Milanese e percorsi di alternanza scuola/lavoro, che aiutano gli studenti a mettere in pratica le conoscenze teoriche, nonché la stessa SB Italia ad attrarre giovani esperti di programmazione, architetture software e altri ambiti dell’informatica.

La cultura di "valorizzazione delle persone” citata da Perfetti si esprime anche in politiche di inclusione e benessere sul posto di lavoro. “A inizio anno abbiamo intrapreso un percorso di parità di genere, organizzando un comitato strategico e ottenendo una certificazione”, ha raccontato la responsabile marketing e comunicazione. “Questo è solo l’inizio di un percorso di valorizzazione della cultura dell’inclusione”. Per favorire il benessere sul posto di lavoro, invece, SB Italia partecipa a “Stai sano!”, iniziativa dell'Università degli Studi di Milano che ha il patrocinio di Ministero della Salute, Regione Lombardia e Comune di Milano.

Con Mondadori una relazione consolidata

Tra i clienti storici che continuano a scegliere SB Italia ci sono Fila, Gruppo San Donato, Mediaworld, Mondadori, Melinda, Manpower, Penny Market, Pwc, Randstad, Unieuro e Stellantis, per citarne alcuni. Con Mondadori, in particolare, c’è una relazione più che decennale che ha permesso la trasformazione digitale di numerosi processi di quello che è uno tra i principali gruppi editoriali e retail in Italia, titolare dei marchi Mondadori, Rizzoli, Piemme, Einaudi e altri, oltre che di una catena di 500 librerie e di attività media online che contano 28 milioni di utenti unici al mese.

“L’IT è diventato il driver della trasformazione digitale, che per me simboleggia l’epoca in cui viviamo, una vera rivoluzione”, ha dichiarato Vincenzo Meduri, group Cio di Mondadori. “Ci vuole da un lato una capacità interna e dall’altra una capacità esterna di costruire servizi che portino valore”.

Con SB Italia, negli anni, il gigante dell’editoria ha realizzato progetti di integrazione e trasformazione digitale che spaziano dall’Erp alle piattaforme di collaborazione con clienti e fornitori, dalla gestione documentale (inclusi progetti di dematerializzazione e archiviazione) alla fatturazione elettronica (sicuramente importante nei rapporti con gli autori), e ancora firma digitale, ottimizzazione delle attività di back-office e, non da ultimo, una impegnativa migrazione in cloud. Inoltre la piattaforma di SB Italia ha consentito l’integrazione con software “core business” in uso, come quelli di Sap, Aws e Oracle.

Negli ultimi anni, ha raccontato Meduri, la sfida affrontata è stata quella di trasformare la direzione IT attraverso l’innovazione tecnologica, l’introduzione di competenze e la sperimentazione di nuovi modi di lavorare, come lo smart working. Inoltre c’erano e ci sono sfide di cybersicurezza legate a questi nuovi modelli di lavoro. “Il valore aggiunto di questa collaborazione? Lo possiamo riassumere in cinque punti: la conoscenza del cliente, grazie a oltre dieci anni di collaborazione tra SB Italia e noi; il track record positivo sui progetti realizzati; le competenze e le partnership; l’accountability sulla realizzazione dell’applicativo; e infine l’innovazione”, ha detto il chief information officer. 

Vincenzo Meduri, group Cio di Mondadori

Vincenzo Meduri, group Cio di Mondadori

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