27/10/2023 di Redazione

Amazon a gonfie vele, ricavi in crescita del 13% sopra le attese

La società guidata da Andy Jassy ha ottenuto nel terzo trimestre 143,1 miliardi di dollari di ricavi e 9,9 miliardi di dollari di utili.

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Per le Big Tech è un buon momento, nonostante le incertezze dell’economia. Al pari di Meta, anche Amazon ha portato a casa una trimestrale più che buona, con numeri che hanno fatto rimbalzare di qualche punto (+6% oggi) il titolo in Borsa. Nel terzo trimestre l’azienda guidata da Andy Jassy ha ottenuto 143,1 miliardi di dollari di ricavi, valorei in crescita del 13% anno su anno e rivelatosi superiore alle attese degli analisti. A stupire sono soprattutto gli utili, 9,9 miliardi di dollari, più che triplicati su base annua. Gli utili per azione del trimestre sono pari a 94 centesimi di dollari, ben più ricchi dei 54 centesimi stimati dagli analisti.

La risalita del titolo ha solo in parte ammortizzato il precedente calo di questa settimana, dovuto alle dichiarazioni di Alphabet su un rallentamento della spesa in cloud computing. Per il momento, in ogni caso, i ricavi di Amazon Web Services (la divisione cloud di Amazon) continuano a seguire una curva ascendente, segnando un +12% anno su anno e totalizzando 23,1 miliardi nel trimestre.

L’azienda ha anche beneficiato dell’investimento in Rivian, compagnia che produce automobili elettriche (che ha fruttato ad Amazon 1,2 miliardi di dollari extra). Nelle attività di e-commerce, negli Stati Uniti è stato possibile ottimizzare i costi e velocizzare i tempi di consegna decentralizzando la logistica su otto siti di distribuzione.

Abbiamo avuto un buon terzo trimestre”, ha dichiarato Andy Jassy, “mentre i costi del servizio e la velocità delle consegne nel business degli Stores hanno fatto un altro passo avanti, e mentre la crescita di Aws ha continuato a stabilizzarsi. I ricavi della pubblicità sono cresciuti solidamente e nel complesso il profitto operativo e il flusso di cassa libero sono aumentati in modo significativo”.

Nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, l’azienda sottolinea di avere già clienti del calibro di Booking.com, GoDaddy, LexisNexis, Merck, Royal Philips e United Airlines, che eseguono carichi di lavoro di AI sull’infrastruttura di Aws.

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