Jeff Bezos vuole più inserzionisti per Amazon e, per far crescere un business che oggi vale solo due miliardi di ricavi rispetto ai duecento complessivi, il tycoon starebbe pensando a un nuovo servizio di streaming. Secondo quanto riporta The Information il colosso di Seattle avrebbe ideato Free Dive, una piattaforma video gratuita ma supportata dalla pubblicità, da mettere a disposizione degli utilizzatori di Fire Tv. Amazon starebbe valutando la fattibilità dell’idea e, soprattutto, come differenziare questa offerta da quella di Prime Video, che già oggi consente agli iscritti al servizio Prime di guardare online contenuti originali o licenziati. Di fatto, si tratterebbe di una piattaforma molto simile a quella messa in campo da Roku, anch’essa sostenuta dalla pubblicità. Il ricorso alle inserzioni permetterebbe ad Amazon di esplorare un business con costi bassi e margini molto più alti rispetto al retail.
Per far accelerare la crescita di questa voce di ricavi, la società di Seattle ha già iniziato a vendere pubblicità sul proprio e-commerce e, dal 14 settembre, anche il servizio per videogiocatori Twitch Prime inizierà a trasmetterà inserzioni a pagamento. Nel mercato dei dispositivi utilizzati per la trasmissione di contenuti audio-video, il leader è la già citata Roku che, nel primo trimestre dell’anno, controllava circa il 37 per cento del settore.
I dongle Fire Tv di Amazon occupavano il secondo posto (dati Parks Associates) con il 25 per cento di quote, saliti però di circa nove punti in due anni. Seguivano poi Google Chromecast, Apple Tv e altre soluzioni di player minori. Quel che è certo è che il business delle pubblicità nei servizi di streaming è un’occasione troppo ghiotta per una realtà tentacolare come quella fondata da Bezos: difficile quindi che Amazon se la lasci scappare.