11/06/2020 di Redazione

Android 11 in versione beta è arrivato ed è carico di novità

Google ha reso disponibile oggi la versione pubblica che è sufficientemente stabile per essere provata. Le nuove funzioni sono tante, qualcuna più importante, altre minori.

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Dopo aver rimandato il lancio dopo l’omicidio di George Floyd, Google ha rilasciato oggi la prima build di Android 11 Beta. La versione “pubblica” segue quattro precedenti preview, ognuna delle quali era destinata esclusivamente agli sviluppatori. I cambiamenti riguardano molti aspetti, quali la privacy, la gestione di chat e messaggi, l’integrazione con la casa connessa, i controlli multimediali. La beta di Android 11 è disponibile da oggi per gli smartphone Pixel (dal 2 in avanti) e nelle prossime settimane arriverà anche su alcuni device dei partner.

Android 11 offre nuovi controlli legati alla privacy e sicurezza, che consentono di decidere come e quando condividere i dati sul proprio dispositivo. Le autorizzazioni più “delicate" si possono dare quando servono: per esempio, si concede alle app l'accesso a microfono, videocamera o posizione, solo una volta. Quando si accede nuovamente, verrà chiesto ancora il permesso. Inoltre, se non si utilizza un'applicazione per un lungo periodo di tempo, previo avviso, verranno tolte tutte le autorizzazioni a questa associate. Se si dovesse tornare a usarla, al primo accesso sarà possibile concedere nuovamente i permessi.

Uno degli obiettivi di Android 11 è quello di rendere il più semplice possibile rimanere aggiornato su tutte le chat e conversazioni in corso. Le notifiche riguardanti le app di messaggistica - WhatsApp, Facebook, Messenger, Twitter, Telegram e così via - verranno raggruppate in Conversazioni, una sezione dedicata nel pannello delle notifiche. Si può contrassegnare una conversazione come prioritaria, per darle la preferenza, in modo da non perdere mai un messaggio importante. Queste conversazioni saranno visualizzate sul display in modalità always-on e anche se è stata impostata la funzione “Non disturbare”.

Android 11 introduce anche le Bubbles, una nuova funzionalità che aiuta a rispondere e interagire con conversazioni importanti senza passare da un’applicazione all’altra. Le “bolle” scorrono sullo schermo e con un clic permettono di accedere alla conversazione direttamente dalla notifica. Inoltre, se si utilizza la Gboard si avranno suggerimenti pertinenti e automatici con frasi ed emoji.

Android 11 introduce anche nuove funzioni per gestire meglio la smart home e i dispositivi connessi. Infatti è stato aggiunto un pannello dedicato, a cui si accede tenendo premuto il pulsante di accensione. Nuovo anche il pannello per gestire i dispositivi di riproduzione: passare dalle Pixel Buds a un device Chromecast Audio, o a un Google Mini, è questione di un paio di tocchi, con possibilità di regolare in modo semplice e immediato il volume.

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