31/07/2023 di Redazione

Antitrust contento, Google agevola la portabilità dei dati

Chiusa l’istruttoria dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per sospetto abuso di posizione dominante. I dati di Gmail, Maps e Android potranno essere importati da altre app.

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Presto sarà più semplice, per le altre applicazioni e piattaforme, importare i dati di Gmail, Maps e Android. L’antritrust italiano ha “assolto” Google dal sospetto di abuso di posizione dominante con un accordo che dà il via libera a una più semplice portabilità dei dati tra i servizi dell’ecosistema digitale di Mountain View e altre piattaforme e app.

 

Si è chiusa, infatti, l’istruttoria avviata l’anno scorso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) nei confronti del gruppo Alphabet (Alphabet Inc, Google LLC, Google Ireland Limited e Google Italy Srl) per sospetto abuso di posizione dominante nell’ambito della posta elettronica, delle mappe con geolocalizzazione e dei sistemi operativi per smartphone. 

 

L’authority sospettava che Google ostacolasse l'interoperabilità nella condivisione dei dati di Gmail, Maps e Android con piattaforme terze, e in particolare con l’applicazione Weople. Creata dall’italiana Hodam si tratta di un’app che permette la monetizzazione di dati personali nel rispetto della privacy e delle regole del Gdpr.

 

E proprio il Gdpr, nell’articolo 20, stabilisce che le società tecnologiche non possono ostacolare la portabilità dei dati, perché questo ostacolerebbe le piattaforme concorrenti se i dati sono stati raccolti da applicazioni detengono una posizione dominante (come, appunto, Gmail, Maps e Android). Inoltre la portabilità dei dati è anche un diritto per gli utenti, che devono poter scegliere applicazioni alternative a quelle dominanti.

 

Ora l’istruttoria si è chiusa a favore della società di Mountain View perché quest’ultima ha fatto tre promesse. "Nel complesso, l'Autorità ha ritenuto gli impegni proposti da Google idonei a rimuovere le preoccupazioni concorrenziali", ha dichiarato l'Agcm.  Dei tre impegni, due prospettano soluzioni integrative di Takeout (servizio per il backup dei dati degli utenti) per facilitare l’esportazione di dati verso operatori terzi, ha spiegato l’autorità antitrust.

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Ma dovrà anche essere consentita una portabilità diretta dei dati. Big G sta attualmente sviluppando una nuova soluzione che permetterà a operatori terzi (previo consenso dell’utente interessato) di importare dati direttamente da un servizio di Google, senza quindi transitare da un archivio di backup.

 

La portabilità diretta sarà garantita non solo per i dati contenuti in un’applicazione di Google ma anche quelli generati dalle attività dell’utente sul motore di ricerca e su YouTube. Il terzo impegno fatto all’Agcm da Google è di concedere di “iniziare a testare, prima del rilascio ufficiale” e con almeno sei mesi di anticipo questa nuova soluzione, il cui lancio è atteso nel primo trimestre dell’anno prossimo. 

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